PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 1484-1503). Recueil de documents inédits ou peu connus, Paris 1898, pp. 60, 137, 178 s., 217, 256; L. Fausti, Le pitture di fra FilippoLippi nel duomo di Spoleto, Perugia 1915, p. 13; U. Gnoli, P. da A., in Bollettino d’arte, s. 2, III (1923-24), pp ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] Prospettiva, 2001, n. 102, pp. 49-66; M. Ceriana, Ritratto di Battista Sforza, in Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da FilippoLippi a Piero della Francesca (catal.), a cura di M. Ceriana - K. Christiansen, Milano 20042, pp. 250-252; J. Höfler ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] maestri del Tre e Quattrocento italiano, quali Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, Masaccio, Benozzo Gozzoli, FilippoLippi, affiancate da ugualmente notevoli opere cinquecentesche, tra cui una Sacra Famiglia di Domenico Beccafumi (quest ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] . Insieme con il fratello, il M. si occupò anche degli altri arredi del palazzo. Il trittico che nel 1457 commissionò a FilippoLippi con indicazioni precise non era invece destinato alla casa, ma era un dono per il re di Napoli, Alfonso V d’Aragona ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] , in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 104-122; G. Pudelko, The early work of fra FilippoLippi, in Art Bulletin, XVIII (1936), pp. 107-111; C.L. Ragghianti, Intorno a FilippoLippi, in La Critica d'arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] a Filadelfia. In queste opere compare ormai metabolizzata, tra gli altri apporti stilistici, la lettura dei primi lavori di FilippoLippi, in particolare per un certo slargamento delle figure che già Salvini aveva notato.
Dal 1429 G. tenne bottega in ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] inventata dal Veneziano per il gruppo centrale della pala della cappella di S. Lucia dei Magnoli (Uffizi). Anche su FilippoLippi, seppure più superficialmente, si posa lo sguardo di G., come rivela nel modo più eloquente la Madonna col Bambino ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] resta della pace pagata al F. nel 1452 per il battistero di Firenze. Chiaramente aggiornato sul più moderno stile di FilippoLippi, questo niello si lega strettamente a numerosi altri nielli, in seno ai quali la consueta tematica sacra comincia a ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] antica, sia di opere modernissime: e tale attività doveva proseguire anche dopo Roma, copiando a Firenze l'Angelico, Fra FilippoLippi, Donatello, Luca della Robbia, come prima si era interessato di Giotto, d'Altichiero (B. Degenhart 1960, A. Schmitt ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] dottrina carmelitana, il che era facilitato dall'appartenenza di G. all'Ordine, una situazione simile a quella che legò FilippoLippi al convento di S. Maria del Carmine a Firenze. Queste opere d'altronde erano state commissionate dai suoi stessi ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così hanno fatto i loro fans. Almeno quasi...