TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] , bronzi, terrecotte, rilievi arcaici, sarcofagi figurati, iscrizioni), e, tra le opere d'arte del Rinascimento, una Madonna di FilippoLippi (1438).
La parte antica del palazzo Vitelleschi si sviluppò in un seguito di sale riunite in un corpo che si ...
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Pittore. Nacque a Firenze nel 1420, morì a Pistoia il 4 ottobre 1497. Né in documenti coevi, né in epigrafi, né in quadri firmati il nome di Benozzo appare seguito dal cognome di Gozzoli, aggiunto soltanto [...] di novellare su ampie pareti. Ma quando narrò storie, quando ritrasse la vita, fu degno compagno del Ghirlandaio, di FilippoLippi, di Masolino, novellatori fiorentini. Non ebbe discepoli se non mediocri, fra cui Zanobi Machiavelli; influì con l'arte ...
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Divenuta città della Turingia dopo la scomparsa del ducato di Sassonia, Altenburg, che ne era la capitale, è posta a 70 chilometri a sud di Lipsia, in una regione collinosa, molto fertile.
Ricordata per [...] Memmi, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Bartolo di Fredi, Taddeo Bartoli, Francesco di Giorgio Martini, Matteo di Giovanni, FilippoLippi, Botticelli, Giovanni Santi e altri.
Gli abitanti da 29.000 nel 1885 si sono accresciuti a 37.000 nel 1910 e a ...
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Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] da Perugia a Piero de' Medici per chiedergli lavoro, vantandosi atto a "cose meravigliose" anche di fronte all'Angelico e a FilippoLippi: e per certo allora era già stato a Firenze. Quivi, dal 1439 al 1445, dipinse parte del coro della chiesa dello ...
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Letterato e uomo politico spagnolo, nato a Cadice l'8 settembre 1832, morto a San Pedro del Pinatar (Murcia) il 25 maggio 1899. Era professore di storia all'università di Madrid quando partecipò come giornalista [...] Lo stesso calore, che ignora sovente il senso della misura, materia la prosa narrativa di La hermana de la Caridad (1862): Fra FilippoLippi (1877-79, voll. 3); El suspiro del moro (1885-86, voll. 4) e le impressioni di Recuerdos de Italia (1872-74 ...
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Andrea di Giusto, pittore fiorentino dei primi del secolo decimoquinto, di cognome Manzini e identificato con Andrea da Firenze (da non confondersi però col trecentesco Bonaiuto), lavorò in patria con [...] nel 1496. Dal suo Libro di ricordi si rileva che dal 1458 al 1460 fu garzone di Neri di Bicci; che poi lavorò con FilippoLippi; che verso il 1465 fu aiuto di Benozzo Gozzoli a San Gimignano e a Certaldo, e che nel 1466 fece, in terretta verde, la ...
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Pittore, figlio di Biagio di Bindo battiloro e di Vittoria Rosoni, nato in Firenze il 13 ottobre 1474. Scolaro di Cosimo Rosselli, dal 1493 mise bottega col suo condiscepolo Bartolommeo della Porta, e, [...] opus pro quo patres (sic) Deus orandus est A.D. MCCCCCV. Del 1506 è una tavola al Louvre iniziata da FilippoLippi. Tornato fra' Bartolommeo alla pittura, l'A. rifece compagnia con lui, apponendo ai dipinti uscenti dalla bottega di San Marco ...
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Pittore romagnolo, fa tuttavia parte della scuola padovana che culmina con l'arte di Andrea Mantegna, di cui va considerato, con Nicolò Pizzolo, uno dei precursori, poiché li precede di una generazione [...] almeno. Insieme con Nicolò fu attratto nell'orbita di FilippoLippi, con cui collaborò (1434-37) affrescando nella cappella del podestà ora distrutta. Questo insegnamento appare chiarissimo nelle opere, pur di quindici anni posteriori, ma sicure, che ...
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Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di FilippoLippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, [...] caratterizzate da un'accentuata preziosità e da un insistito gusto per i dettagli, l'Incoronazione della Vergine (firmata e datata 1473, Digione, Musée des Beaux-Arts), la Madonna col bambino e santi (Dublino, ...
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Pittore (n. forse Urbino - m. 1484 circa). Allievo di FilippoLippi, fu attivo a Urbino anche come architetto. Dipinse una pala per S. Maria della Bella a Urbino, identificata con le tavole della coll. [...] Barberini (Natività della Vergine e Presentazione della Vergine al Tempio), ora al Metropolitan Mus. di New York e al Mus. of fine arts di Boston ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così hanno fatto i loro fans. Almeno quasi...