COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] reale di Torino; i due medaglioni in marmo di Carrara nei quali Filippo, nel 1756, trasferì "due celebri busti che si trovano in questo Museo di Campidoglio, rappresentanti uno Alessandro il Macedone, e l'altro sua madre Olimpia" (lettera di Rivera a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il figlio di Zeus: Alessandro e l'impero universale
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alessandro punta ormai al cuore [...] sul piano politico. Sia pure con qualche distorsione, il richiamo non è privo di una sua verità storica: Filippo ha dato alla Macedonia una organizzazione del potere stabile ed efficiente, con una classe dirigente degna di questo nome e finalmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] regni ellenistici: Tito Livio (Storia di Roma, XL 5,7) ricorda come ancora nel 182 a.C. alla corte macedone di Filippo V si ridesse della semplicità degli edifici e della disordinata struttura urbanistica della città, determinata in parte ancora dall ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] nella guerra contro i Tebani guidati da Epaminonda (369 a. C.). Alla discesa di Filippo il Macedone, C. si mantenne neutrale e fu scelta come sede della lega creata da Filippo per controllare i Greci (338 a. C.). Lo stesso ruolo le fu assegnato da ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] di Salamina passò ad Atene.
Successivamente, nel IV sec., nonostante l'espansione macedone in Tracia, Th. conservò probabilmente la sua autonomia fino al 202 quando fu occupata da Filippo V. Ma, dopo che questi fu vinto dai Romani, nel 196 riacquistò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] aspetta da Alessandro e che nascerà di lì a qualche mese, Alessandro IV), né Filippo Arrideo, il figlio demente di Filippo II. La tradizione macedone prevede che il nuovo sovrano abbia l’appoggio dell’aristocrazia più influente e l’approvazione ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] cultuale proprie delle emissioni del Pangeo.
In alcuni casi, in analogia con quanto si riscontra nelle emissioni di Filippo II di Macedonia, o anche in quelle dei satrapi di Asia Minore, si introduce una sorta di «proto-ritratto» del sovrano ...
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pietà e crudeltà
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il binomio mette a confronto nozioni che hanno storie diversissime. La pietas era – accanto alla fides e alla virtus – uno dei pilastri nel [...] viii 11). Analogamente, M. evoca i «modi crudelissimi, e nimici d’ogni vivere, non solamente cristiano ma umano» di Filippo il Macedone (Discorsi I xxvi 4). Anche per tale motivo la crudeltà occupa un posto centrale nella storia del machiavellismo (e ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] tale minaccia si fa concreta con la salita al trono di Filippo, a lui si associa nella lotta contro Atene e ne la riconquistata Potidea col suo territorio (356). Ma le mire macedoni non si estinguono in questa fase, divenendo sempre più evidente ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] della regalità bizantina. In relazione alla teoria imperiale di età macedone non doveva essere del resto casuale l'appellativo biblico di ' anche Oltralpe, come testimonia l'orologio voluto da Filippo il Temerario a Digione nel 1382. Parallelamente, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...