DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] degli economisti, del quale il D., insieme con Ugo Mazzola e Maffeo Pantaleoni, assunse la direzione, che tenne sino al il programma protezionista e nazionalista di Alfredo Rocco e Filippo Carli (1914).
Fu l'animatore del congresso radicale del ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] periodo risale la loro amicizia con Bernardino e Matteo Mazzola, membri di un’altra stirpe di architetti e il 15 giugno e in società con lo scultore fiorentino Federico di Filippo di Ubaldo, di cui era garante per il completamento della decorazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] 1890, insieme ad Antonio De Viti de Marco e a Ugo Mazzola (1863-1899), acquistò da Alberto Zorli il «Giornale degli economisti», periodo, sperimentò una convergenza con il partito guidato da Filippo Turati in nome della comune lotta contro il regime ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] il Correggio (Antonio Allegri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola). A questo primo soggiorno giovanile a Parma risale in Aurea Parma, I (1927), pp. 21 s.; P.R. Riasco, Filippo Parodi, Genova 1962, pp. 80, 88; G. Fiori, Notizie biografiche di ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] con una personale di disegni, tenuta insieme con Filippo De Pisis (Tibertelli), lo scultore inaugurò la Piccola si ricordano: Le lettere 1909-1946, a cura di N. Mazzolà - M. Mazzolà, Firenze 1967; La scultura lingua morta e altri scritti, a cura ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] morte di Ottavio (18 settembre 1586) e l’opposizione di Filippo II al rientro del duca Alessandro in Italia costrinsero Ranuccio ad di essere segnalati quello da bambino di Alessandro Mazzola Bedoli (Parma, Galleria nazionale), quello da giovane ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] 'eleganza sprezzata del Parmigianino (Francesco Mazzola). Tali caratteri possono essere riscontrati in presentazione di Francesco I, al principio dell'anno successivo fu ricevuto da Filippo II.
Come riferisce una missiva scritta dal M. al granduca il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] l’influsso di Du Tillot, ministro francese del duca Filippo di Borbone, con testi di Carlo Innocenzo Frugoni e trasformazione della metastasiana Clemenza di Tito, adattata da Caterino Mazzolà e rappresentata a Praga nel 1791 per l’incoronazione ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bambino in gloria tra i ss. Petronio, Pietro, Paolo e Filippo Benizzi, già conservata nella Gemäldegalerie di Dresda e scomparsa nel 1945 dall'influenza delle forme eleganti del Parmigianino (Francesco Mazzola), presente a Bologna tra il 1527 e il ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani, dal quale dei pastori, simile all'analogo soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al ...
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smazzolare
v. intr. Nel gioco del calcio, colpire la palla in modo forte e deciso ma non calibrato né elegante. ◆ [Paolo Iglesias Montero] arriva e smazzola quando il buco si fa costante. Prova quasi sempre a tapparlo lui, albero maestro di...