GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani, dal quale dei pastori, simile all'analogo soggetto eseguito da G. Mazzola Bedoli per la vicina San Benedetto Po, e oggi al ...
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Incisore (Mantova 1520 - ivi 1582). Studiò disegno con Giulio Romano e incisione con Giambattista Mantovano, dal quale derivò lo schema incisorio di Marcantonio Raimondi. Salvo un breve soggiorno ad Anversa nel 1550, svolse la sua attività principalmente a Mantova. La sua maniera si distingue per l'accurato, ... ...
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Mary Pittaluga
Incisore, nato a Mantova nel 1520, vi morì il 15 dicembre 1582. Nel 1540 andò a Roma, dove lavorò anche ad "azzamina"; attività comprovata da uno scudo datato 1554 (British Museum) e da una spada firmata, nel museo di Budapest. Soprattutto incisore in rame, appare fedele, pur in forma ... ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] dato dall'architetto F. Ferrigno ed idea fatta da don Filippo Cono" (Meli, 1938). Compì anche, entro il 1752 Settecento a Palermo, Palermo 1978, pp. 32 s.; M. G. Mazzola, Profilo della decoraz. barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] puntuale imitazione del modello offerto dal Parmigianino (F. Mazzola), reso riconoscibile soltanto dal monogramma "TO".
La colloca la Trinità con i ss. Giacomo Maggiore, Filippo, Agostino e Crispino (Firenze, Galleria dell'Accademia), commissionata ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] una singolare mistione di eleganza parmense (alla Mazzola Bedoli) e di tagliente "verità" fiamminga. S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S. Filippo e s. Giacomo;per S. Michele una Natività (1568); per il duomo un gruppo ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ducale tenuta in duomo dall’abate Francesco Mazzola, professore di eloquenza all’università, destinato a confluenti da zii e cugini, sposando prima Giovanna Durazzo di Giacomo Filippo (morta nell’aprile 1794) e poi Maddalena Grimaldi di Giambattista ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] detto il Correggio, e del Parmigianino, Francesco Mazzola (dal primo desunse modi e stile, copiandone 1981), 6, pp. 27-36; Id., Genoese Baroque decoration in Ss. Giacomo e Filippo, in Arte cristiana, LXXI (1983), 699, pp. 317-326; S. Rocchietta, ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] la collocazione dei marmi della cappella di S. Filippo Neri, intervenendo con piccole pitture decorative, ad , Palermo 1979, pp. 179 s., 374, 389; M. G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle volte delle chiese palermitane, in Storia dell' ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Firenze 1893, pp. 131-134; F. Colnago, Un pittore in esilio, in Giornale di Sicilia, 21-22 febbr. 1917; G. Mazzola, Notizie storiche sulla vetusta Tavaca e sulla moderna Leonforte, Nicosia 1924, pp. 181-183; E. Cecchi, "Macchiaioli" inediti, in Vita ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] erano attivi Giacomo e Antonio Calvi, e recitò con successo nei ruoli di Filippo dell'Alfieri, Malvina di E. Scribe, Teresa di A. Dumas, attor giovane fu scritturato dalla ditta Pesetti-Miutti-Mazzola e quindi per un triennio dal Toselli. ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] , fig. 71, ove è attribuito a Pier Ilario Mazzola), presenta la stessa impronta culturale ferrarese sollecitata dall'opera Zamboni (p. 63), che spetterebbe, secondo Daniele Benati, a Filippo da Verona nella sua fase emiliana; il Ritratto di Alberto ...
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smazzolare
v. intr. Nel gioco del calcio, colpire la palla in modo forte e deciso ma non calibrato né elegante. ◆ [Paolo Iglesias Montero] arriva e smazzola quando il buco si fa costante. Prova quasi sempre a tapparlo lui, albero maestro di...