NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] sia il massimalismo socialista.
Nei primi anni del secolo iniziò a collaborare con alcuni esponenti intransigenti come FilippoMeda per la creazione dell’Unione elettorale cattolica, un’organizzazione che avrebbe dovuto coordinare l’azione politica ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] andava nella direzione della formazione della piccola proprietà contadina. Nell'estate 1923 si scontrò col deputato popolare FilippoMeda disposto ad accettare la legge elettorale fascista proposta da Acerbo; in questa polemica (rilevante perché si ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Giulio
Matteo Baragli
– Nacque a Napoli il 10 gennaio 1875 da Gianfrancesco e da Giuseppina Sanseverino, secondogenito di tre figli: Luigi, Giulio e Pio.
Appartenente a una nobile [...] Giuseppe Toniolo, per il programma dei giovani democristiani e per le moderate aperture verso lo Stato unitario avanzate da FilippoMeda e dai cattolici del Nord Italia.
Nel 1901 fu eletto consigliere comunale a Napoli grazie a un accordo raggiunto ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] organizzatori di "unioni professionali", dei fautori di una riforma nell'Opera dei congressi; della redazione facevano ormai parte FilippoMeda, Ernesto Vercesi e Angelo Mauri; tra i collaboratori erano Franco Invrea, Romolo Murri e Luigi Sturzo. Il ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Il Cittadino di Brescia ch'egli accettò e al quale impresse quel tono filoparlamentare e patriottico alla FilippoMeda che poi doveva restare la sua definitiva posizione politica. Non gli venne risparmiata naturalmente l'accusa di "modernizzantismo ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] (con cui condividerà l'impegno nel P.P.I. e nel settore bancario del movimento cattolico), esponente con FilippoMeda di "quel 'centro' cattolico che, pur essendosi in origine alimentato all'esperienza della prima Democrazia Cristiana, non segue ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di base ma tutti, quando s’impegnarono nell’azione, diedero vita ad associazioni di soli lavoratori.
Ne è buon esempio FilippoMeda, nel 1902, quando scriveva che «nessuno di noi dirà che si debba tornare alle leghe medievali. L’associazione dei ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Davide Albertario, Giuseppe Tovini, Giovanni Grosoli, Niccolò Rezzara, Angelo Zammarchi, Giovanni Semeria, Angelo Mauri,Romolo Murri, FilippoMeda e Achille Ratti hanno tenuto viva fra Otto e Novecento l’idea di dotare il cattolicesimo italiano di un ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Sturzo-Treves-Turati?». Una soluzione gradita a Sturzo si presentò il 27 luglio, quando il re diede l’incarico a FilippoMeda, il quale, nonostante le pressioni e gli appelli accorati del segretario del partito, decise di rinunciare. Il 30 luglio il ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] .
33 Dalla lettera di Luigi Sturzo a Alessandro Jacini, datata 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in G. De Rosa, FilippoMeda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa in M.S. Piretti, La giustizia dei numeri, Bologna 1990.
34 Il ...
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