PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] rimane oscura. E, certo, non ha giovato alla conoscenza dei suoi inizi la confusione col pistoiese Filippo di Lorenzo Paladini operata da Francesco Tolomei (Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 191 s.), seguito da diversi studiosi (Colnaghi, 1928 ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Notizie della vita e delle opere dei pistoiesi, Pistoia 1878, ripr. anast. Bologna 1972, pp. 298 s.; G. Di Marzo, Di FilippoPaladini pittore fiorentino, in Archivio storico ital., IX (1882), 25, pp. 174-197; G. Trenta, I musaici del duomo di Pisa e ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] di identico soggetto (La Valletta, oratorio della cattedrale di S. Giovanni), una rielaborazione del quale, a opera di FilippoPaladini, fu realizzata a Firenze nel 1608 per la famiglia Dell'Antella.
Nel maggio del 1621 il M. ricevette inoltre ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] con Tarquinia Molza, Ginevra Marzi ed altri personaggi della corte ferrarese. Durante il soggiorno a Madelana il pittore FilippoPaladini dipingeva un ritratto della E. che fornì al Tasso l'argomento per alcuni sonetti, pubblicati, insieme con altri ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] 1609 la pigione per la casa in via S. Maria che Filippo aveva preso in affitto dalle monache nel novembre 1607 (Pisa, cenno di Tinghi, che riguarda una catena d’oro regalata a Paladini dal granduca il 25 gennaio 1620 [stile fiorentino=1621], dà la ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Futurismo (marzo 1923) la premessa politica al testo di Filippo Tommaso Marinetti, in cui dichiarava che l’ «avvento del dramma Capitano Ulisse di Alberto Savinio, per il quale Paladini aveva progettato le scene (Lista, 1988, p. 60).
Fra ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] azione svolta allora in Sicilia dagli agenti cavouriani Filippo Cordova e Giovanni Battista Bottero, salda e di F. C., in Nuova Antologia, 16 dic. 1915, pp. 551-57 G. Paladino, Lettere ined. del C. e del Regaldi ad Onofrio Abbate, in Rass. stor. del ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] etratt. civili del Cinquecento, in Letteratura ital. (Laterza), a cura di C. Muscetta, IV, Bari 1979, Par. 41, pp. 137 ss.; A. Paladini, "Ornamenti" e "bellezze": la tragedia secondo L. D., in Studi inonore di G. Macchia, Milano 1983, II, pp. 35-45. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Mahler) "artisticamente bella",trovando dello stesso avviso il critico Filippi (Gatti, 1953).
Il 6 novembre di quell'anno Cappelletti, Commemoraz. del m.o A. C., Lucca 1903; C. Paladini, Alcune lettere di A. C. alGhislanzoni, in Musica e musicisti, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] e note di P. Fea, Firenze 1884; Lettere di M. d'A. e di Filippo Gualtiero a T. Tommasoni, con avvertenza e note di G. Tommasoni, Roma 1885; M per i motivi romantici; ma se nel 1825 i suoi paladini e cavalieri erano una novità rispetto ai pastori e al ...
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