SERNESI, Raffaello
Marco Pierini
– Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. [...] d’ispirazione, poiché l’unica (e non decisiva) influenza napoletana riscontrabile nel suo lavoro, quella di FilippoPalizzi, potrebbe facilmente avere avuto origine a Firenze, dove i collezionisti del pittore partenopeo non mancavano. A partire ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per completare la sua formazione artistica.
A Napoli frequentò infatti gli studi di D. Morelli, E. Dalbono e di FilippoPalizzi; a Firenze entrò in contatto con le più aggiornate correnti artistiche del tempo e quindi con l'ambiente dei macchiaioli ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] una varietà di soluzioni ed una oscillazione di risultati. Se il debito maggiore nelle prime significative opere è verso FilippoPalizzi, altre tendenze sono presenti in due paesaggi, Case a Capodimonte (Napoli, coll. Falconi) del 1887 e Una terrazza ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di FilippoPalizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] dedicandosi poi anche alla pittura a soggetto sacro.
Nel 1899, poco più che ventenne, partecipò all'Esposizione internazionale di Torino con una Testa di Cristo acquistata dal Comune di Napoli. Nel 1900, ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] e Margherita di Savoia) e fu acquistato dal banchiere Giovanni Vonwiller, collezionista e mecenate di Morelli e FilippoPalizzi. I dipinti a soggetto storico esposti alla successiva edizione della Promotrice napoletana, Le madri della patria nel ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] di Pompei e riprodotta in innumerevoli esemplari, l'opera fu composta a ricordo della città partenopea su commissione, tramite FilippoPalizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde per tisi nell ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. Ricciardi, FilippoPalizzi e il suo tempo, Firenze 1988, p. 57; U. Carughi - L. Martorelli - A. Porzio, Il palazzo della prefettura, Napoli ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] 126, 138 s.; Don Fastidio (F. Nicolini), La quadreria del principe di Salerno, ibid., XV (1906), p. 94; D. Morelli, FilippoPalizzi e la scuola napoletana di pittura dopo il 1840, in D. Morelli - E. Dalbono, La scuola napoletana di pittura nel secolo ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] , senza mai perdere, nello studio del rapporto fra luce e colore, il contatto col vero, come indicato da FilippoPalizzi, l’altro punto di riferimento di Gustavo e di tutta la scuola artistica napoletana del secondo Ottocento.
Nacciarone continuò ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] Festa al villaggio (1867, pubbl. in Ricci-Piceni-Autiello, 1963, tav. CXI), ancora memore degli effetti di controluce di FilippoPalizzi.
Nel 1868 il D. diventò socio della Promotrice e in quello stesso anno intraprese un viaggio in Egitto, da cui ...
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