PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di Palermo divise in due libri. Seconda impressione […], in Palermo e Venezia 1726; Diario della città di Palermo da’ mss di FilippoParuta e Niccolò Palmerino, in Diari della città di Palermo dal secolo XVI al XIX, a cura di G. Di Marzo, I, Palermo ...
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VENEZIANO, Antonello (Antonio)
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 98 (2020)
Nacque il 7 gennaio 1543 a Monreale, terzo di sette figli, da Antonio, mastro notaro della Curia e pretore, e dalla [...] valse l’amicizia dei potenti e l’ammirazione dei contemporanei (come Torquato Tasso: cfr. Ortolani 1819, e FilippoParuta, che tradusse alcune sue ottave in latino: Amores Philippi Parutae ex Siculis Cantionibus Antonii Venetiani). Le prime edizioni ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] di numismatica, diede alle stampe una nuova edizione dell'opera di F. Paruta, arricchendola di 400 nuove medaglie e di numerose dotte osservazioni: La Sicilia di FilippoParuta descritta con medaglie e ristampata con aggiunte da L. A. (Roma 1649 ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] il festino di s. Rosalia, riprodotto nella Relazione delle feste in Palermo nel MDCXXV…, pubblicata nel 1651 da FilippoParuta. Ancora ad apparati effimeri lavorò su incarico del senato di Palermo del dicembre successivo decorando l’arco trionfale ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] (che prometteva gran gloria all'annunciata De Vita S. Sebastiani), a Paolo Portarelli, a Niccolò Buttafoco e a FilippoParuta.
Molto si compiaceva il B. della versione degli Emblemas morales,perduta tranne pochi frammenti, a parte le polemiche che ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] comunità di osservanti, tra i quali figuravano molti esponenti dell'aristocrazia veneziana, come Francesco Contarini, Daniele Morosini, FilippoParuta e Andrea Bondumier. Il F. favorì anche lo sviluppo della congregazione di Lecceto e fondò nel 1419 ...
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GOTTIFREDI, Francesco
Tomaso Montanari
Nacque a Roma, probabilmente nel 1596 da Giovan Battista, che aveva servito sotto Alessandro Farnese nella guerra di Fiandra, e Girolama Poggi, in una famiglia [...] .P. Bellori a C. Strozzi, 1641-63).
P. Totti, Ritratto di Roma moderna…, Roma 1638, p. 253; La Sicilia di FilippoParuta descritta con medaglie e ristampata con aggiunta da Leonardo Agostini, Roma 1649, p. 47; Selecta numismata antiqua ex museo Petri ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] secondaria nel panorama letterario cittadino. E del vasto credito che egli godette a Palermo è testimonianza l'amicizia con FilippoParuta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] ed aggiunte" (in Opuscoli siciliani, XI, Palermo 1770) che il principe di Torremuzza stava apportando al più antico testo di FilippoParuta, Sicilia numismatica. Nel 1770 il G. incise l'anfiteatro di Catania per l'opera (pubblicata in quell'anno a ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] , una piccola comunità, nella quale spiccavano i nomi di quattro patrizi veneziani: Francesco Contarini, Michele Morosini, FilippoParuta, poi vescovo di Torcello e arcivescovo di Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....