CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Pasquale di Zanobi di Filippo (Vasari, p. 245). La famiglia Carucci è detta forse originaria dell'Incisa dal Vasari alla SS. Annunziata, senza la lunetta con Dio padre e serafini, perdutasi nel trasporto (1823): rivela influssi di fra' Bartolomeo ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] (Supino, 1927, pp. 13 s.), rappresentante la Madonna col Bambino in gloria tra i ss. Petronio, Pietro, Paolo e Filippo Benizzi, già conservata nella Gemäldegalerie di Dresda e scomparsa nel 1945.
Anche se Longhi (pp. 164 s.) ne aveva indicato l ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] universale del 1867. Ricordi, Firenze 1869, p. 35; F. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposizione nazionale, Milano attività di Guglielmo Botti, Venezia 2004, ad ind.; P. Serafini, Giacomo Favretto. La vita e le opere, in Giacomo ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] via per Recanati (Coltrinari, 2016b, p. 310 e fig. 51). Nel marzo del 1584 fu a Roma dal cardinale protettore Filippo Guastavillani (Ead., 2016a, anno 1584, nn. 32, 49), e in dicembre, dovendo «andare a Spoleto» per imprecisati motivi, fu riconvocato ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] (1686 [1969], p. 218) registra essere nella cappella Serafini in S. Procolo a Bologna.
In un percorso professionale Nicolò e Gregorio in S. Martino e il busto di Filippo Beroaldo nella cappella Malvezzi Campeggi all’interno della medesima chiesa.
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] siglato nel recto, dove è lo stemma pontificio, "E-L" (Serafini).
Il 21 nov. 1742 il L. fu aggregato tra gli accademici del chirurgo Boari e dell'operato degli scultori Filippo Scandellari e Domenico Piò, cui subentrarono Giovanni Manzolini ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] viene anticipata al 15 settembre del medesimo anno da Filippo Baldinucci (1681-1728, 1846, p. 430), con e la grazia (catal., Firenze), a cura di A. Grassi - M. Scipioni - G. Serafini, Livorno 2015b, pp. 148 s., n. 20; G. Papi, Una nuova “Susanna” di ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] privata), oppure la Madonna con i ss. Filippo Neri e Filippo Benizzi nella chiesa lucchese di S. Maria dei fiorentino (catal.), a cura di A. Grassi - M. Scipioni - G. Serafini, Firenze 2015, p. 118; E. Fumagalli, Un pittore fiorentino in terra di ...
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MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] a sfidare due personalità ed ex deputati del collegio come il principe E. Ruspoli e il marchese N. Serafini, che avevano garantito gli interessi dell’aristocrazia fondiaria egemone e dunque di quel blocco agrario-conservatore che avrebbe dominato ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] e della Maddalena, nonché il rilievo con il Padre Eterno fra nuvole e serafini (Giudice, docc. 33-39, pp. 155-165, doc. 42, pp Giuseppe; l'altro è opera di Federico Siracusa, con Filippo Pennino tra i più dotati dei numerosi giovani discepoli che ...
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