BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] , sono di Lorenzo Strozzi. Secondo il Varchi, quando FilippoStrozzi, caduto in disgrazia, si ritirò nel 1527 nella sua villa degli Orti Oricellari, si dedicò con l'aiuto di B. a correggere i manoscritti di Plinio ilVecchio nella lezione di Ermolao ...
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RICCI, Uguccione
Vieri Mazzoni
RICCI, Uguccione. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi, probabilmente entro il primo decennio del Trecento, se nel 1328 era già [...] politico, ovvero da un lato gli albizzeschi – detti anche paperini per il tipo di berretta che indossavano – guidati da Piero di Filippo Albizzi, esponenti e/o fautori del vecchio patriziato, attivisti della Parte guelfa e della proscrizione contro i ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] e Neri di Gino Capponi di Lione, anno 1532); f C, cc. 32, 35 (lettera di FilippoStrozzi a Neri Capponi e Giovanni Lanfredini di Lione, anno 1537); Mediceo avanti il Principato, f. XIV, n. 338 (lettera del C. a Piero di Lorenzo de' Medici, anno 1493 ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare fra banditi e delatori con lo scopo di catturare FilippoStrozzi ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Puccetti (ibid. 13508, c. 236rv, protocollo di ser Filippo Mazzei). Nel 1436 fu ascritto tra i canonici della chiesa S. Maria Novella. Il 27 dello stesso mese, sempre a Firenze, il G. conferì a Marco di Giovanni Strozziil titolo di conte di ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] di C. ilVecchio de' G., Firenze 1950, passim; Id., I palazzi di Firenze nella storia e nell'arte, Firenze 1972, ad indicem; F.W. Kent, Household and lineage in Renaissance Florence, Princeton 1977, ad indicem; M.M. Bullard, FilippoStrozzi and the ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] loro banco risulta in Roma, ma verso il 1470 si assiste al fallimento della compagnia di 2.500 scudi; con emozione, ormai vecchio, annotava la nascita del figlio Giovanni nel " e "compare" di Roberto di FilippoStrozzi, ma anche legato ai Medici, e ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] ..., New Haven-London 1969, pp. 111, 115-19, 124; E. Borsook, Documents for FilippoStrozzi's Chapel…, in Burlington Magazine, CXII (1970), pp. 743, 802; G. D'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese, in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli 1974, p. 276. Per ...
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NASI, Francesco
Bernato Sandra
– Nacque a Firenze, da Filippo, nel 1439.
Dopo aver lavorato per la compagnia dei Pazzi in qualità di fattore a Ginevra e a Bruges e poi, nel 1470, per la filiale dei [...] figurano FilippoStrozzi e compagni, Benedetto Guasconi e il pisano Bartolomeo Buonconti). Fu decisione di Lorenzo il appunto da Nasi. La gestione del vecchio direttore aveva lasciato in una situazione poco prospera il banco, peraltro già da allora ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] , se FilippoStrozzi, un suo abituale anfìtrione, poteva indirizzargli quattro sonetti ove scherzosamente rinfacciava l'alterigia dell'umile personaggio: "Che vorresti, Bariacchi, il baldacchino?". E Donato Giannotti ne IlVecchio Amoroso non ...
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