Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] da quella del darwinismo – che si innestò tra lo stesso Lombroso e studiosi come Colajanni, Ferri e anche FilippoTurati un rilevante dibattito strettamente connesso con le vicende del socialismo italiano, con la questione dei legami tra socialismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] trasferisce a Milano, dove assume la direzione della «Lotta di classe» e collabora sia con la «Critica sociale» di FilippoTurati che con la «Rivista popolare» di Napoleone Colajanni. È però costretto, in seguito ai moti milanesi del 1898, a lasciare ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] il suo lavoro al Corriere degli Italiani, il D. collaborò per qualche tempo, su invito di FilippoTurati, alla Libertà, organo della Concentrazione antifascista, occupandosi prevalentemente di seguire e commentare gli avvenimenti relativi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] redatto da Benedetto Croce, nel 1926 nascose in casa (complici Sandro Pertini e Carlo Rosselli) il senatore socialista FilippoTurati, quindi conobbe assieme ai figli il carcere (1934-35) per le attività antifasciste che questi svolgevano nelle fila ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] ad alcool per il tè, la stufetta per la frittata, tre tazze per gli invitati; e il grande ritratto di FilippoTurati, il ritratto maschio e raggiante di Matteotti, dei pacchi dell'Avanti!, la corrispondenza del partito massimalista italiano, dei ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] primaria, e si era legato fra l'altro fin dal 1905 agli ambienti dell'Umanitaria, in particolare a FilippoTurati. Questi, profondamente convinto che la diffusione della cultura e il funzionamento della scuola elementare fossero mezzi necessari all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] socialista italiano, che si consolidarono in Salvioli, a contatto con Antonio Labriola, Napoleone Colajanni e FilippoTurati (che lo invitò ad affiancarlo nella direzione della «Critica sociale»), quei motivi di ispirazione socialista, solidarista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] , preferendo una spiegazione dell’eziologia del delitto fondata su motivazioni di carattere sociale ed economico. Autori come FilippoTurati e Napoleone Colajanni furono tra i primi divulgatori di questo indirizzo in Italia.
Le idee di Lombroso ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] . 294-301; Id., Quattro anni di amministraz. socialista in Milano, ibid., 16-31 luglio 1918, pp. 163-66; 1º-15 ag. 1918, pp. 178-180; FilippoTurati attraverso le lettere di corrispondenti (1880-1925), a cura di A. Schiavi, Bari 1947, pp. 194-197; F ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] A. Spallicci, L'accapigliatura G. - Carducci e le origini del "Cuore" deamicisiano, Torino 1955; L. Dalle Nogare, Il carteggio FilippoTurati - A. G., in Movimento operaio, VII (1956), 1-3, pp. 201-311; Democrazia e socialismo. Carteggi di Napoleone ...
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