. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] prime raccolte di canoni (v. canoniche, collezioni civilista di grido, ha pur lui una produzione canonistica di notevole valore. DiFilippo Decio Quali rappresentanti della corrente giurisdizionalista fuori diFrancia, vanno segnalati W. Barclay, P ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] Carlo V.
Anche Filippo II, di carattere diametralmente opposto a quello di G., continuò in un primo tempo a favorirlo, nominandolo membro del Consiglio di stato (1555) e insignendolo del Toson d'oro; e G. servì il re nella guerra contro la Francia e ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] di pari diFrancia (1816); fu nel 1821 ambasciatore a Berlino e subito dopo a Londra; rappresentò la Francia al congresso diFilippo, rinunciò alla dignità di pari e ostentò la sua fedeltà alla dinastia caduta e in particolar modo alla duchessa diV. ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] diFrancia. Chi ricordi come l'Aquitania, in seguito al matrimonio di Eleonora con Enrico Plantageneto (1152), poi re d'Inghilterra (v nel sec. XVI). D'altro canto, Filippo Augusto s'era impadronito di una parte della contea d'Alvernia, e le ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] penetrate in Europa anche le balestre (v.) portate, forse, dai crociati alla fine del sec. XI. Sotto Luigi VI il Grosso (1098-1108) si diffusero in Francia; Filippo Augusto (1180-1223) creò le prime compagnie di balestrieri a piedi ed a cavallo, e ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] realtà egli mirava a succedere a Filippo Maria; e sembra che questi - di difficile soluzione alcuni conflitti scoppiati con il conte di Foix e con Carlo VII diFrancia Rossi, Venezia ed il re di Napoli, ecc., in Nuovo arch. veneto, V (1905), Iª; E. ...
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Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] quelle diFrancia sopra il suo stemma. Nella sua tacita aspirazione al trono d'Inghilterra Filippo cercò la mano di E. fine, la figura brillante del figliastro di Leicester, Roberto Devereux conte di Essex (v.), spargeva una nuova luce sulla corte ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] Quando vide che la Lega era al declino e che Filippo II, troppo incerto ormai sui vantaggi che potesse trarne, La contesa fra Sisto V e Venezia per Enrico diFrancia, Venezia 1892; C. Manfroni, La legaz. del card. Caetani in Francia, Torino 1893; id ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] valorosamente nell'assedio di San Giovanni d'Acri al fianco diFilippo Augusto re diFrancia e di Riccardo Cuor di Leone; e non dei Lonti di Montaldeo (v.). Di lui furono figli Ambrogio, aiutante di campo del duca di Genova alla battaglia di Novara e ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] burgundo cisterciense.
All'estero: in Francia le più importanti sono, Saint mirabile sala capitolare del tempo diFilippo Augusto e per il Dict. d'Archéol. chrét. et de liturgie, I, s. v.; Mabillon, Annales Ordinis S. Benedicti, Lucca 1739, I-II; ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...