Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] v. R. Donghi, La ripresa della Congregazione olivetana, cit., p. 193.
36 R. Donghi, La ripresa della Congregazione olivetana, cit., p. 177. Una parte di queste fondazioni si trovava all’estero: Mensnil-Saint-Loup, Francia A.: d. Filippo Bartoccetti, « ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] riformatrici avevano trovato modo di esprimersi nel Concilio Lateranense V, convocato dal papa Giulio del secolo vengono aperti almeno trenta nuovi istituti. Per la Francia si segnala la fondazione di seminari a Reims (1567), Pont-à-Mousson (1572), ...
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FILIPPODI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] . Il difensore degli interessi staufici nel Regno di Sicilia fu dapprima Marcovaldo di Annweiler (v.), che su disposizione di F. ebbe incarico di prendersi cura di Federico. Dopo la morte di Marcovaldo nel 1202, F. non sembra aver favorito solo ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno diFrancia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] diFilippo Augusto, i re diFrancia imitarono i loro rivali plantageneti, instaurando dei feudi di rendita che consentivano di creare rapporti di concilio convocato da papa Gregorio IX a Roma nel 1241 (v. Giglio, battaglia del) ‒ fra cui si contavano ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] del figlio di quello, Luigi Filippo con Maria Amelia di Borbone- dimenticare il suo attaccamento ai Borboni diFrancia (Auriol, II, pp. 309 e docc. pp. 773 s., 784; [J. A.] v. Helfert, Köngin Karolina ... im Kampf gegen die französische Weltherrschaft ...
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FILIPPOdi Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito diFilippoV re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] e dalla condiscendenza del re diFrancia. Fin dall'agosto 1742 Carlo, re di Napoli e di Sicilia, aveva dovuto togliere ménage coniugale e politico della regina Farnese e diFilippoV e quella di questa giovane coppia in cui il duca andava somigliando ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re diFrancia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] in Francia agli inizi del sec. 12°, e probabilmente si deve a lui l'idea di erede e il continuatore del fratello Carlo V, al quale si deve la creazione diFilippo il Buono (1396-1467; Laborde, 1849-1852, II, pp. 67, 268). L'eccezionale collezione di ...
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Filippo IV re diFrancia detto il Bello
Simonetta Safffiotti Bernardi
Figlio diFilippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona, nacque nel 1268 a Fontainbleau, dove morì nel 1314; quarto dei Filippi discesi [...] la maggior parte con il pontificato di Bonifacio VIII (1294-1303) e poi con quello di Clemente V (1305-1314), fu caratterizzato quale in effetti fu Filippo il Bello. Al momento della rottura fra papa e re diFrancia, sorse tutta una libellistica ...
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Filippo Durante
Abstract
Vengono analizzate le misure di protezione in favore dei soggetti privi, in tutto o in parte, di autonomia, come delineate a seguito della riforma di cui alla l. 9.1.2004, [...] 481 ss.).
Un modello tripartito è quello adottato in Francia. Gli istituti di protezione, profondamente riformati dalla l. 5.3.2007 n e 429 c.c., che introducono un meccanismo di circolarità tra gli istituti: v. infra, § 4.1).
La ratio della ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] resto è accaduto in Francia). Si poteva pensare – ed in effetti si pensò – di costruire anzitutto una coesione intorno a questa legge tra il 1865 ed il 1889-90 (per esse, v. Benvenuti, F., Giustizia amministrativa, in Enc. dir., XIX, Milano, 1970, ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...