ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] riferisce uno di essi, P. L. Rispoli (Vita, p. I, c. V, 19 di Toscana e Filippo Orsini, duca di Gravina, per una somma di circa 600.000 ducati annessa al possesso del feudo di cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Stato moderno, in Quaderni del carcere, a cura diV. Gerratana, 1975, q. 15, p. dalla Francia ai Paesi di area germanica) il suo valore di referente Nonostante Giolitti, nonostante Andrea Costa e Filippo Turati, nonostante Guido Miglioli e Romolo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia innocenza di fronte alle accuse diFilippo il B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di Torino", in Boll ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice diFilippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi Tabule. È un ampliamento del trattato delle V Tabule; come è detto nel prologo, ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] del quale lo stesso C. dà notizia nel Liber V (§ Finalis, q. 35, n. 9), tutti per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse improvvisamente a sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] («Archivio giuridico Filippo Serafini», 1925, pp. 235-79, poi in Studi di diritto comparato e in tema di interpretazione, 1952 di quell'anno. Fuggì prima in Gran Bretagna e poi in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] Francesco Gabba e Filippo Serafini, inizia la sua lunga carriera di docente il 6 testualità enciclopedica in Germania, in Francia e poi in Italia, erano Accademia dei Lincei. Classe di scienze morali storiche e filologiche», s. V, 1912-1913, 21, pp ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] Francia - dove si recò nel 1201 chiamato dal re Filippo Augusto a far parte del suo Consiglio (cfr. Meijers con rinvio ad Actes du Parlement de Paris, a cura di stesso anno è la Qualiter et quando (Comp., V, 1, 4 = X, V, 1, 17).
Pur se il tenore della ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola diFilippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] e attivamente appoggiato il programma, lanciato durante la guerra da V. Sciaioia, di unificazione dei diritto privato dei popoli di civiltà affine. Rimaste nel dopoguerra soltanto Italia e Francia a sostenere l'impresa, l'A. fece parte della ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la metrica vedica: F. Belloni-Filippi, in Studi it. di filol. indo-iranica, VIII, Firenze 1912; V. A. E. Gough, The 3, Calcutta 1827; 3ª ed. in 2 voll., Londra 1871 (trad. franc. di Langlois, voll. 2, Parigi 1828); S. Lévi, Le théâtre indien, Parigi ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...