PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Segni, e venne chiamato con il nome tradizionale di Galeotto; si procedette tempestivamente a richiedere all’imperatore il diploma di legittimazione.
La fedeltà di Alessandro alla Spagna fu premiata da Filippo III con la concessione del Toson d’Oro ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] di Angelo Acciaiuoli, gli scambi di libri, le dispute avute con lui, i consigli ricevuti dal Manetti stesso e da Filippodi accuse; ebbe, anzi, da Lorenzo l'incarico di una delicata missione in Francia per saggiare le intenzioni del re nei confronti ...
Leggi Tutto
asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] altre grandi potenze (in primo luogo la Francia) ‒ fu infine accantonato dallo stesso Carlo. Egli infatti, quando abdicò nel 1556, divise l'immenso impero degli Asburgo in due domini separati: al figlio Filippo II (1527-98) attribuì la Spagna, con ...
Leggi Tutto
ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] diV. Manna (vedi il Notamento del fiscale B. Palmieri, riportato da A. Simioni) e si sottrasse a certa condanna rifugiandosi all'estero. Nell'agosto giunse ad Oneglia, occupata nell'aprile dall'esercito francese. Accolto con simpatia da Filippo ...
Leggi Tutto
ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] impegnata contro la Franciadi Luigi XIV nella grande lotta della lega d'Augusta, pensava di attirare la Toscana febbr. 1743.
Bibl: R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana, Firenze 1781, IV, pp. 184, 189, 197;V, pp. 5-12, 18 s., 32 s., 51, ...
Leggi Tutto
CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] Francia (avrebbe avuto i libri eretici da un amico lionese) e in Inghilterra; non è da trascurare, poi, quanto abbia potuto influire su di 1971, pp. 241-319; P. L. Pancrazi-G. V. Castelnoni, La basilica di S. Francesco da Paola, Genova 1971, P. A; U ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] fuga in Francia potesse costituire la premessa a un tentativo di restaurazione aragonese nell'Italia meridionale. E, infatti, nel 1513, allorché l'A., cedendo alle promesse fattegli da Francesco I attraverso il nobile napoletano Filippo Coppola, si ...
Leggi Tutto
BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a 62, 63, 74, 276, passim. Vedi pure V. Modigliani, Esilio, Milano 1946, pp. 200-205; A. Schiavi, Esilio e morte diFilippo Turati, Roma 1956, pp. 262 s., 415-419 ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, alla massoneria in Francia e in Inghilterra, dove era tollerata.
Fu condannato il 10 febbr. 1851 alla pena di morte, insieme ...
Leggi Tutto
Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] dell'Inquisizione nel 1560; successivamente fu dallo stesso Pio V creato vescovo e vicario generale dei conventuali (1566), protestante: la crisi della Francia, disputata tra il partito cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ...
Leggi Tutto
frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...