BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] emigrati in Francia e in e passim; C.G.d.L., Resoconto stenogr.del X Congresso della Resistenza,V della C.G.d.L., Livorno, 26-27-28 febbraio/1-2-3 188-89, 204, 274; A. Schiavi, Esilio e morte diFilippo Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 206-211, 499 ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] italiano (probabilmente Filippo Ala Ponzoni), in liquidazione, con una perdita di 100.000 franchi. Questa deludente esperienza gli e Cattaneo il 29 maggio 1848nel fallito colpo di Stato di Milano, in Il Risorgimento, V (1953), pp. 73-89; E. Chiesa, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . d'Azeglio, Torino 1883-1884, voll. 3; Lettere inedite di uomini illustri a M. d'A., con prefazione e note di P. Fea, Firenze 1884; Lettere di M. d'A. e diFilippo Gualtiero a T. Tommasoni, con avvertenza e note di G. Tommasoni, Roma 1885; M. d'A. e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia innocenza di fronte alle accuse diFilippo il B. Badino-M. V. Pastorino, Una carta autografa di S. Pellico, utilizzata da L. C. per la sua "Storia di Torino", in Boll ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] , uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo Buonarroti], rilanciata da V. Gioberti, e infine quella della Costituente di Mazzini. di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dell'uccisione in Spagna diFrancisco Ferrer, in un tentativo di sciopero generale nonché nell'episodio sconcertante dell'invasione del duomo da parte di un gruppo di dimostranti. Un arresto per apologia di reato, subito di lì a qualche giorno ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia il B., che credeva il regime di Luigi Filippo instabile e guardava con favore ai tentativi controrivoluzionari delladuchessa di , per un orientamento generale sul periodo, si v. T. Schweger, Geschichte der katholischen Kirche in ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] di Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati, in cui esprimeva la sua solidarietà con i protagonisti dei moti di Lunigiana (E per quei di F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di A. Schiavi, V, Dopoguerra e fascismo, Torino 1953, pp. ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . Più ancora lo confermò nel suo ottimismo la monarchia creata in Francia da Luigi Filippo in seguito alla Rivoluzione di luglio, nonostante le gravi ripercussioni che v'erano state in molti stati europei ed italiani. Soprattutto non dispiaceva ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Filippo Buonarroti, l'amico e compagno diFrancia e in Svizzera. Nel gennaio 1819 egli avanzò all'autorità austriaca la richiesta di del C. a Il Conciliatore, se ne veda l'edizione a cura diV. Branca, I-III, Firenze 1956 e la Prefaz. del curatore (I ...
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frattiniano
agg. Relativo a Franco Frattini, ministro della Funzione Pubblica e successivamente degli Affari Esteri. ◆ Il martirologio frattiniano, il corrispettivo aggiornato delle antiche passiones del V secolo, si recupera del resto anche...
ribenedire
v. tr. [comp. di ri- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire di nuovo, o anche semplicem. benedire, per rimettere in grazia, per ridare purità a chi l’aveva perduta, per togliere una maledizione, un interdetto, una scomunica...