PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] città rimangono oggi i resti della cinta muraria che fu probabilmente ricostruita dopo la distruzione ad opera diFilippodiMacedonia. Le mura, costruite su piccoli rilievi, abbracciavano un territorio molto esteso in direzione E-O, avevano quattro ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] . a. C. B. è raffigurata anche su vasi àpuli del Pittore di Bendis (v). In bassorilievi scolpiti del periodo diFilippodiMacedonia, troviamo Dioniso Sabazio insieme a due dee, una delle quali può essere Kotytto, l'altra, simile ad Artemide, è forse ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (῎Ανδρος, Andrus)
Red.
La più grande delle isole Cicladi, fondata, secondo la tradizione più diffusa, dall'eroe ionico Andreus, figlio di Eurimaco (o anche da [...] della penisola calcidica; più tardi, nel V e IV sec. a. C., vediamo A. in rapporti mutevoli con Atene, a fianco della quale combatte contro FilippodiMacedonia, nel 338, la sfortunata battaglia di Cheronea. Dopo una breve occupazione persiana ad ...
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NAUPATTO (Ναύπακτος, Naupactus)
Red.
Importante città della Grecia settentrionale, non lungi dall'ingresso del Golfo di Corinto, su una ripida altura ad oriente di Antirrion.
Il suo nome veniva messo [...] ateniese a Egospotami, s'impadronirono della città i Locresi, e successivamente gli Achei e l'esercito di Epaminonda; con FilippodiMacedonia N. passò, insieme alla maggior parte della Locride Ozolia, agli Etoli.
Nulla sopravvive oggi dell'antica ...
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POTIDEA (Ποτίδαια, Potidaea)
L. Guerrini
Città greca posta sull'istmo di Pallene, nella più occidentale delle tre punte della penisola Calcidica, colonia di Corinto, fondata probabilmente durante il [...] si allea con Perdicca II diMacedonia e coi Calcedoni. Nel 356 è conquistata da FilippodiMacedonia (Demosth., ii, 7 di una testa del I sec. a. C., forse appartenente alla statua di un togato.
Bibl.: D. Levi, in Enc. Ital., XXVIII, 1935, p. 123, s. v ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] H. Saalman, Filippo Brunelleschi: Capital 1985, pp. 65-90; E. Vergnolle, s.v. Ordres de l'Architecture-Le Moyen Age, in Encyclopaedia Di notevole interesse è altresì un omogeneo gruppo di sculture della Tessaglia, del monte Athos e della Macedonia ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] dunque, parlare della città diV., bensì di vari centri venetici, meta di S. Pantaleimone di Nerezi (Macedonia) del 1164 e che in Macedonia portarono a esiti sempre più accentuatamente dinamici, fino alle agitatissime raffigurazioni di S. Giorgio di ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , Mattia con marzo, Filippo con aprile, Giacomo Minore di questo tipo: il mosaico pavimentale posto sotto l'altare della basilica paleocristiana greca di Acrini (Macedonia -1881: I, pp. 234-235; III, pp. 87-88; V, pp. 14, 50, 51, 68, 76, 129, 130, 131 ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] Macedonia, regioni con le quali Venezia aveva stretti contatti commerciali.
La prima opera di eseguiti da Filippo Calendario, ], a cura diV. Zlamalik, cat., Zagreb 1967; C. Volpe, Il polittico di Paolo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] regno che all'epoca era Ege (odierna Verghina, v. App. IV, iii, p. 816), all le Baccanti. Dall'epoca del regno diFilippo ii e di Alessandro Magno, P. divenne il la più grande fra le città della Macedonia, gli scavi hanno rivelato settori significativi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...