Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] , che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, provocò la rottura del fidanzamento di L. con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia diFilippoVdiSpagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 il Borbone fu ...
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Figlio (Parma 1679 - ivi 1731) di Ranuccio II, successe al fratello Francesco nel 1727; sposò (1728) Enrichetta d'Este, da cui non ebbe figli, onde con lui si estinse la casa Farnese, e il ducato, secondo [...] l'ordine di successione da lui stabilito, passò (allorché fu accertata l'inesistenza di una supposta gravidanza di Enrichetta) al nipote Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta Farnese e diFilippoVdiSpagna. ...
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Figlia (Parma 1692 - Madrid 1766) del principe Odoardo Farnese e di Dorotea Sofia di Neuberg, sposò nel 1714 FilippoV re diSpagna. Sostenne G. Alberoni e, dopo la sua scomparsa, fu la vera ispiratrice [...] della politica spagnola, che indirizzò nel senso di assicurare potenza ai figli Carlo e Filippo. Rimasta vedova nel 1746, non ebbe più influenza sulla vita politica. ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , giulio). All'estinzione della dinastia Farnese con Antonio nel 1731, il papa cerca invano di far valere i suoi diritti; Carlo, figlio diFilippoVdiSpagna e di Elisabetta Farnese, occupa Piacenza (1732) e la tiene fin che conquista il regno ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , scritta nel 1702 e pubblicata postuma nel 1835; un Panegiricus per la venuta diFilippoVdiSpagna a Napoli, pubblicato nel 1702, ecc.) procurarono al V. fama di letterato valente e, insieme, l'aggregazione a molte accademie, tra cui l'Arcadia ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] del giansenismo tanto che, morto l'Arnauld (1694), egli fu il capo riconosciuto del movimento. Fatto arrestare da FilippoVdiSpagna (maggio 1703), nel settembre successivo riuscì a fuggire in Olanda dove lo raggiunse la scomunica dell'arcivescovo ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] Nel sec. XVII, accanto a due cardinali, Ottavio (1609-1674), e Francesco (1665-1725), nunzio presso FilippoVdiSpagna, si trova Giovan Girolamo II, XV duca di Atri, il quale visse fino al 1709 e, pur senza fortuna, difese Pescara contro l'esercito ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] suo cameriere d'onore (1701); istoriografo del legato a latere inviato a Napoli in occasione della venuta diFilippoVdiSpagna (1702); presidente delle "antichità", cioè d'un museo destinato a raccogliere sopra tutto iscrizioni relative alla storia ...
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Nato a Villefranche-de-Rouergue il 22 settembre 1684, questo nipote di Fouquet, il soprintendente delle Finanze, entrò prestissimo al servizio di Luigi XIV, che era pur stato l'autore delle sventure di [...] suo nonno, e, giovanissimo, si distinse molto durante la guerra di successione diSpagna. Maresciallo di campo nel 1718, egli partecipò alla guerra contro FilippoVdiSpagna, ma, essendo amico del reggente, fu coinvolto nella reazione avvenuta ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e FilippoV (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] Spagna (1717), si legò con l'Alberoni fino a commettere, per appoggiarlo, gravi atti di insubordinazione verso Clemente XI; caduto in disgrazia, fu relegato a Bologna (1718-21). Fu richiamato da Innocenzo XIII; Benedetto XIII lo fece patriarca di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....