ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] Anna d'Austria, moglie diFilippo II, re diSpagna, che pare non sia V, 33) alcune sue lettere al senatore Carlo di Tommaso Strozzi. Si ricordano di lui anche frammenti scritti intorno alla guerra di Siena e alcune lezioni sulla poetica di Orazio e di ...
Leggi Tutto
Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] , era segretario della principessa Maria d'Austria, la figlia di Carlo V; la madre, Maria de Santibáñez, era dama della regina sui rapporti tra Spagna e Venezia negli ultimi anni di regno diFilippo III e i primi di quello diFilippo IV), ascetico ( ...
Leggi Tutto
Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] e crudi accenni di realismo rivelatori della crisi economica e sociale della Spagnadi Carlo V.
Gli elementi strutturali de la pícara Justina (1605) di F. López de Úbeda, trasposizione burlesca del viaggio diFilippo III a Valladolid e satira delle ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di via Keplero (Novelle), di cui si è potuto dire che è l'unica italiana resa unanimistica (‟neppur Sua Eccellenza Filippo op. 5 di Webern (tema dell'Adagio della Nona di Bruckner), la mis. 24 del V pezzo (Scherzo della Quinta di Mahler), misure ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] costretto a vivere lontano dalla Spagna a causa delle persecuzioni religiose dialettici di Melantone (la cosiddetta 'dialettica filippo-ramea') e di , Vandenhoeck & Ruprecht, 1967-1969, 2 v.
Merhoff 1986: Merhoff, Kees, Rhétorique et poétique ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di Ebrei, molti dei quali provenienti dalla Spagna, e di Fiorentini, Inglesi, Olandesi, Grigioni, Tedeschi, didi pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p. Achille Gagliardi alla Repubblica di O. S. M.» v (1953), p. 226. ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] diFilippo IV ed Elisabetta di 45 Ivi, pp. 96r-v.
46 Il passo su di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna 2008: G.M. Cappelli, Il dibattito sulla Donazione di Costantino nella Spagna Imperiale, pp. 181-208; M. Pliukhanova, La Donazione di ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1662, con dedica a Filippo Molin del 1° , Venezia 1659, pp. [17 s.], ad vocem; V. Armanni, Lettere… scritte a nome proprio, e divise . Saggio di bibliografia delle traduzioni in lingua straniera (Francia, Germania, Inghilterra e Spagna), ibid., ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] diFilippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di versioni in tedesco dello stesso secolo; in Spagna si ha il Libro de Calatarrama, tradotto sia per le sue fonti (v. capp. VII e XX).
...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Filippodi Cabassole nel 1346 perché voglia dividere col Poeta la solitudine di Valchiusa, accoglie inaspettatamente accenni alla città di . Russo, Il Petrarca e il Petrarchismo, pp. 502-09, v. B. CROCE, La lirica cinquecentesca, nel vol. cit. Poesia ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....