LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] 1455, alla carica di avvocato dei Giudici di petizion, per la quale ebbe come garante Filippo Loredan di Giovanni. Il 13 Spagna, in funzione antifrancese. Dopo alterne vicende belliche, alla morte di Giulio II e con l'ascesa al soglio pontificio di ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] II e apertasi la contesa per la successione al trono diSpagna, anche il C. si sottomise, nel 1701, al giuramento di fedeltà a FilippoV, ottenendo nel 1703 dal rivale di Carlo III la carica di decurione in Como, trasmissibile a un discendente. Nello ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] 1670 e più volte vicino al soglio pontificio. Del Giudice sarebbe poi divenuto figura di primo piano nella SpagnadiFilippoV, e per lungo tempo primo ministro di fatto. Carpegna possedeva una biblioteca considerata fra le più grandi e ricche della ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] diSpagna". La conoscenza del Guidi risaliva ad un soggiorno fiorentino di dei preti Agostino Filippi, parroco di S. Donato, -92, 95-98; V.Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Società ligure di storia patria, LXIII ( ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] .
Dopo due mesi di prigionia ricevette l'ordine di recarsi a Grenoble in domicilio coatto; ottenne poi di stabilirsi a Digigne; infine gli fu consentito di andare in Spagna, con Filippo Asinari di San Marzano e la madre di questo. Dimorò alcuni ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] ad una serie di controversie fra i due duchi. D'altra parte Carlo V aveva sempre evitato di Savoia giunse un nuovo rifiuto. Nel frattempo il duca di Mantova, sempre preoccupato per l'atteggiamento diFilippo II, e per la tensione tra Francia e Spagna ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte imperiale, ora in Spagna, per rivendicare nuovi sussidi imperiali e l'intervento di Carlo V presso Adriano VI perché fu rimessa alla Sacra Rota, intervennero celebri giuristi (a Siena Filippo Decio lesse al C. il suo "consiglio") e finalmente ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] ambasciatore diSpagna presso la Santa Sede, Manuel de Moura y Corte Real, marchese di
Da lì a poco la morte diFilippo IV aggravò le tensioni nei regni spagnoli ), a cura di E. Mazzarese Fardella et al., Palermo 1976, pp. 139 ss.; V. Sciuti Russi, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] resa e propose al Consiglio della Repubblica di cedere il governo della città a Filippo Maria Visconti. Il 3 nov. 348-351, 357 ss. e ad Ind.; G. Bracelli, Della guerra diSpagna libri V, a cura di F. Alizeri, Genova 1856, pp. 31, 85, 89; G. Bugatti ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] di Montoggio per circa un mese, fino al ritorno a Genova del governatore francese, Filippodi Cleves signore di Ravenstein e C. di Zerbi, incaricati dal governatore francese di Genova e dall'ufficio delle Cose diSpagnadi recarsi presso Ferdinando ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....