Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] ma anche la Borgogna e soprattutto il trono diSpagna (già dal 1516), che proprio in quegli anni aveva iniziato a costruire un immenso impero coloniale nelle Americhe.
Alla testa di così vasto dominio, Carlo V perseguì un ambizioso disegno imperiale ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di St-Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti diSpagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico diFilippodi Bresse e Filippodi Luxembourg, il B. fece di s.; J. J. Monlezun,Histoire de la Gascogne, V, Auch 1850, pp. 47-50, 75. 139; ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] a pronunciare un numero ristretto di condanne e ad inviare in Spagna una serie di relazioni.
Il 3 apr. 1681 127, 144-66; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a FilippoV, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] stampate separatamente e divenute rarissime: le due giovanili per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus diFilippoV, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] titolo comitale e console diSpagna a Nizza. Il D. si dedicò alla lettura forse di J.-B. Bossuet e di altri apologisti cattolici. a Dronero, nella diocesi di Saluzzo, di cui era vescovo allora mons. Giuseppe Filippo Porporato, fautore del benignismo ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] (1953), 3-4, pp. 82-85 passim; A. Schiavi, Esilio e morte diFilippo Turati, Roma 1956, ad Indicem; A. Garosci, L'attentato di Bruxelles, in No al fascismo, Torino 1957, pp. 134 s.; P. Nenni, Spagna, Milano 1958, pp. 125-29, 135, 138-41, 147 s., 177 ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] , Francesco e Filippo, che l'avevano raggiunto a Vienna.
Nel luglio 1726 si trasferì con la moglie a Genova, in qualità di ambasciatore imperiale presso la Repubblica e con l'incarico di tenere l'imperatore informato sulle novità diSpagna, Savoia e ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] compensata, dopo la conclusione della pace di Cateau-Cambrésis (1559), e dal nuovo re diSpagnaFilippo II (con la nomina a cavaliere di Santiago di Compostela e una pensione annua di 600 ducati) e dal nuovo duca di Savoia, Emanuele Filiberto, con la ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] in Spagna lasciando i suoi Stati al figlio. A testimonianza della fondatezza di questa informazione il 15 novembre il L. inviò al Calandra una relazione particolareggiata del rito di abdicazione delle Fiandre da parte di Carlo V a favore diFilippo ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] Roma il 3 settembre, per incontrarsi con Pio V, che era già intervenuto con un breve a nuovi sviluppi con l'intervento diFilippo II, contrario a che ebbe come risultato di incrinare ulteriormente i rapporti tra la S. Sede e la corte diSpagna.
Il B. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....