BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] Filippo la responsabilità degli affari, riprese gli studi a Padova. In questa città seguì le lezioni di filosofia di Ibid., Senato Relazioni Collegio V,Secreta, busta 5 ( nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Spagna, I, Venezia 1856, pp. ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Carlo
**
Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] sabaudo passò a Filippo II: al nuovo duca, poiché si stava "con suspecto che 'i re di Franza non tolesse C. De, Rosmini, Dell'istoria di Milano, III, Milano 1820, pp. 156 s.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1856, pp. 3639; Fam. ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] in Spagna e, tra questi, innanzitutto ai prestiti di stato insignito da Filippo IV dell'Ordine di S. Giacomo, fu nominato maestro di campo. Fu anche V, Napoli 1875, pp. 7-9; F. Volpicella, Della vita e delle opere di F. C., in Studi di letteratura ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] avvicinò la resa dei conti. Nell'estate del 1265, per iniziativa diFilippo Della Torre, che aveva già spodestato il Pelavicino a Milano, i Alfonso X di Castiglia, proclamatosi "rex electus Romanorum"; nel 1274 si recò personalmente in Spagna, per ...
Leggi Tutto
BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] : negli anni della rottura pontificia con la Spagna fu, con i due fuorusciti fiorentini Giovanni di una speciale congregazione istituita da Paolo IV per istruire il processo di scomunica a carico di Carlo V e diFilippo II, e nel maggio si pensò di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] sua politica di stretta fedeltà alla Spagna, fosse quella di staccare il doppio gioco e di instabili equilibri, nel tentativo di convincere Filippo II dell'ormai completa .
Il figlio Diomede ottenne da Pio V una revisione del processo: furono così ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] L'8 ag. 1542 fu creato conte palatino da Carlo V. Nel dicembre dell'anno 1555, quando il datarlo Osio del 1568 favorì la missione in Spagna del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ne ottenesse un aiuto ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] di Morbello, Casalotto, Mombaruzzo; fu inoltre conte di Montaldo e di Quaranti, signore di Masone, barone di Frignano, marchese del Sacro Romano Impero e di Campoteyar in Spagna e Giacomo Filippo Durazzo a Stefano Rivarola, fautori di una ‘ ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] Filippo Maria Visconti l'invio di Francesco Sforza in aiuto di Lucca minacciata dai Fiorentini, avrebbe acconsentito al piano diSpagna dove Giovanni sarebbe stato inviato per ragioni di commercio; è vero che dalla Spagna 1108: G. V. Baroni, Notizie ...
Leggi Tutto
BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] suo contemporaneo, lo presenta in due lettere dalla Spagna con l'appellativo di "Regio Segretario" e "Cavaliere nobilissimo" e di Alfonso V, il Magnanimo, dell'anno 1452 con il quale si confermavano le concessioni feudali esistenti, di diritto o di ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....