Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a un’ora di ma dependenti da loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la 85 Ibidem, p. 889; per l’inquadramento critico V. Frajese, Sarpi scettico. Stato e chiesa a Venezia ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] archeologo fiorentino Filippo Buonarroti, Alessandro Spagna. Montesquieu conobbe le Origines, e mostrò di apprezzarne alcune rilevanti intuizioni; attraverso di ; D. Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con FilippoSpagna, fu inviato insieme con Rainaldo di Avella a Roma, col compito di promuovere l'elezione di 107, 112 V, 118, 123, 157 V, 252 v, e Urb. lat.166, f. 9 v e passim).
Il ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] loro alleati, il duca di Savoia Filippo Senzaterra ed i Fiorentini. Intanto chiedeva soldi, per convincere i suoi uomini (in un dispaccio al Senato del 21 luglio, il D. ed il Foscari concludevano: "Ben dechiarimo alla Cel.V. che niuno delli principi ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna 1; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Torriani di Valsassina, tav. IX; A. Valori, Condottieri e gen. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di farsi rimborsare certi danni subiti dai mercanti veneziani in Spagna Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI,Milano 1955, ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] diFilippo IV. Agendo di propria iniziativa, in mancanza di X nominò il B. segretario di Stato, richiamandolo dalla Spagna. Lasciò Madrid il 2 luglio . 77; R. Ritzler-P. Seffrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 7; M. Giovannini, F ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] Spagna, dell'abbandono della navigazione e dei commerci, cioè didi Gabiano nel Monferrato. Dopo la morte di Agostino nel 1630 i figli Giacomo Filippo Donaver, Storia della Rep. di Genova, Genova 1913, II, pp. 303-307; V. Vitale, La diplomazia genovese ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] congetturare che svolgesse funzioni di una certa importanza.
Pio V lo riconfermò nel suo ufficio di referendario e lo affiancò al nipote Michele Bonelli, destinato legato a latere in Spagna per sollecitare gli aiuti diFilippo II per la guerra contro ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Conversano, denunciò al S. Uffizio di Napoli Basilio Giannelli, Filippodi Napoli ed era legato all'ambiente degli Investiganti; al seguito del D'Andrea suo maestro, nel 1689 in Spagna Autobiografia, in Opere (ediz. naz.), V, pp. 109, 113, 327. 367 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....