Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] che, perduto il suo carattere di capitale della Castiglia, passa fra le città secondarie. Tuttavìa, nel 1706, durante la guerra di successione, quando i partigiani dell'arciduca d'Austria si dirigono su Madrid, la corte di FilippoV si trasferisce a ...
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PANAMÁ, Canale di
Riccardo RICCARDI
Manlio UDINA
Subito dopo la scoperta del Nuovo Mondo, una schiera d'esploratori cercò un passaggio dall'Atlantico ai mari che bagnano le coste orientali dell'Asia. [...] il Darien; nel 1534 Carlo V diede ordine di iniziare gli studî necessari alla costruzione del canale, benché si affermasse da taluno ch'essa era impossibile. Altre ricerche al riguardo furono fatte eseguire da Filippo II, il in discesa), lunghe 305 m ...
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TOURS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città antichissima della Francia occidentale, capitale della Turenna, capoluogo [...] ponte in pietra viva a 15 arcate ellittiche, lungo 434 m. e largo 14.
La stazione Filippo di Coetquis che nel 1429 riconobbe la sincerità di S. Giovanna d'Arco e che fu fatto cardinale dall'antipapa Felice V; il cardinale Alessandro Farnese e il ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] essere esportata. Buoni marinai, gl'isolani si spingono, pescando, lungo le coste della Morea. Le donne, per lo più, provvedono la sua flotta combatté contro FilippoV di Macedonia (220-217) e poi contro i Romani; il primo passo per la conquista ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] 5°40′40″ O.). Si sviluppa ad anfiteatro su tre colline lungo la riva destra (settentrionale) del Tormes (affluente del Duero), tra la causa di FilippoV, ricevendo gravi danni dal conflitto. Nella guerra d'indipendenza fu il centro delle operazioni ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] con le gradinate per il pubblico (loca). L'arena (v.) era attraversata nel senso della lunghezza dalla spina, lungo basamento, la cui conservata parzialmente nella Forma Urbis. Filippo l'Arabo, nel 247, celebra il millenario dell'urbe con giochi ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] X. Paolo e Ranuccio, i prediletti, non vissero a lungo, ma Pier Luigi e Costanza ebbero parte non piccola il ducato alla morte di Antonio nel 1731 passò (secondo accordi precedenti) insieme con i beni patrimoniali, a don Carlos, figlio di FilippoV ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippoil Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] l'assedio della fortezza di confine Güns; ma F. e Carlo V, se poterono prendere forti misure per la difesa, non furono in assenza di suo fratello, molto frequenti e di lunga durata, F. fu anche il suo sostituto nell'Impero tedesco. Dal 1530 re dei ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] stabilì una relazione d'amicizia durata a lungo. Così si dica, ma in misura minore di Luigi Filippo (1830), il C. sospese il suo insegnamento Janet, V. C. et son oeuvre, Parigi 1885; J. Simon, V. C., Parigi 1887; J. Barthélemy-Saint Hilaire, V. C., ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] lungo la Sambra a pié della terrazza collinosa che sulla riva destra in posizione dominante reġgeva una cittadella, III, vendette la regione di Namur al duca di Borgogna, Filippoil Buono (v. paesi bassi).
La contea di Namur non ha avuto mai ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...