LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] petizione a papa Paolo V per sporgere denuncia contro il suo collega. L'accusa -Vélez de Guevara, il pagamento di una tela (perduta) dipinta per Filippo IV, raffigurante Ercole sicuramente tra il 1635 e il 1637, che costituirono di gran lunga i suoi ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e a lungo ritenuto la sua ultima opera nota, per assegnarlo a un anonimo collaboratore di bottega, forse il Maestro Quattrocento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Venezia 1987, pp. 395, 400 s.; V. Curzi, G. di G, ibid., p. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] rivista Fantasio e il primo di una lunga serie di interventi non poche polemiche (con Filippo Tommaso Marinetti, Ardengo Soffici pp. 455-480; Id., «Le penombre di un giardino spagnolo». V. P. e la fortuna di Santiago Rusiñol in Italia fra pittura e ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] con Andrea Ferrucci il quale, stando a Filippo Baldinucci (1681-1728 non dovette tuttavia durare a lungo dal momento che il 22 maggio del 1556 morì, ; V. Saladino, “E intanto imparano quella bella maniera”…, in Gabriella Capecchi - M.G. Marzi - V. ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] Perduti i due monumenti fimerari eseguiti per il barone Filippo la Rocca da Paolo Tasso e 'Apostolato ideata dal Montorsoli lungo le navate laterali della , p. 27; III, pp. 45, 48; IV, pp. 50, 53; V, pp. 72, 73, 75, 76, 92, 93; P. Samperi, Messana… ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] ad Adam Lucchese.
Gli inizi del lungo governo di Ferdinando II (1628-70), sotto li appartamenti di V[ostra] A[ltezza] S[erenissima] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono Firenze, come ricorda Filippo Baldinucci, tanti dispiaceri ne ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] pp. 286 s. doc. 123).
Lungo gli anni Ottanta del Quattrocento si Milano sono il pittore Ambrogio (1453, 1457), i lapicidi Filippo (1523, 32; G.A. Amadeo. Documents / I documenti, a cura di R.V. Schofield - J. Shell - G. Sironi, Como 1989, ad ind.; ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] il cardinal Salviati (presumibilmente nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippolungo desiderato, di eseguire gli affreschi per la sala regia. Verso settembre, tuttavia, il suo ex allievo G. Porta, fu inserito nel progetto e il 41; V. Forcella ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] fu cinta da un perimetro murario lungo sette, otto chilometri, che fu compiuti dai Romani, dopo la battaglia di Filippi (42 a. C.), quando S. i resti del portico detto Las Incantadas (v.), che deve il proprio nome a una vecchia leggenda di magia ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] sarebbe esercitato a lungo su esempi di grafica Simeone Stock, s. Filippo Neri e angeli (ibid., p. 85); mentre per il duomo di Asolo eseguiva un Padova, III (1900), p. 135; IV (1901), pp. 34, 41; V (1902), pp. 65, 112; VI (1903), p. 118; VII (1904), ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...