BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] , come Filippo da Fiesole B. durò più a lungo nelle cappelle funerarie, la S. Tomkowicz, Wawel, I, Zabudowania Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, Krakau, in Belvedere, V(1924), pp. 166 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] il passo all'architettura vera e propria non era lungo lasciato fuori non senza proposito Filippo Brunelleschi, fece tanto rumore, 1952, pp. 370, 373, 374, 409, 467 n. 123, 510 n. 281; V, ibid. 1953, p. 131; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, ...
Leggi Tutto
BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Filippo Evangelisti furono credute per lungo tempo anche le due Storie di s. Margherita da Cortona che il B. dipinse per la cappella Boccapaduli all'Aracceli, tra il 1726 e il dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in L'Arte, ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] , poté frequentare Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Nel 1881 fece ritorno Solo dopo un lungo intervallo di tempo, nel 1924, il L. tornò a moderna pittura veneziana, Verona 1906, pp. 26-30; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia ...
Leggi Tutto
MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Filippo Neri a Palermo il rilievo marmoreo con la Gloria di angeli (1775) che incornicia il pescatore e del drago di I. M. lungo lo stradone di Monreale, Palermo 1984; a Palermo, Palermo 1985, pp. 59-66; V. Sola, Le sculture di Giuseppe Pampillonia e ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Filippo II, tramite il duca d'Alba e illungo, ricevendovi onori e riconoscimenti lusinghieri ed eseguendo numerosi ritratti, oggi perduti, di vari membri della famiglia reale. Due di essi, come ricorda il in La Revue de l'art, V(1899), pp. 313-324; Id ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] serie di pitture celebrative delle Imprese di Carlo V per il palazzo del Pardo ma non riuscì a realizzare la opera per il sopraggiungere della morte il 14 nov. 1608.
La vedova e i figli continuarono a godere a lungo di rendite reali sia pure, come al ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] con L. Quaroni, V. Delleani, R. Morandi, V.F. e L. Passarelli: consulente era B. Zevi, coordinatori il F. e L. G. Sterbini, M. Valori, il F. fece prevalere la sua idea progettuale, basata sull'edificio unico lungo un chilometro, servito da cinque ...
Leggi Tutto
COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] di uno zio, Filippo Cosomati, chimico. I , anno in cui iniziò un lungo soggiorno londinese.
Nel 1923 ebbe il Gabinetto nazionale delle stampe di Roma.
Fonti e Bibl.: Oltre ai catal. delle mostre cit. all'interno della voce (per un elenco completo v ...
Leggi Tutto
CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] eseguì un album di cento disegni per Luigi Filippo, o dipinse un Miracolo di s. lungo a Napoli, ma dal 1862 si trasferì a Roma, ancora una volta accolto con onori: il G. Mancinelli dapprima e poi di V. Marinelli, il quale ultimo, con i suoi gusti ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...