ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] lungo le pareti dell'abside, ma rimase interrotta.
L'opera di A. nel Veneto, come hanno giustamente sottolineato il Salmi e il Fiocco, pur inserendosi in un ambiente già compenetrato di idee toscane, specialmente per l'attività di Filippo Italia, V, ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] intentato in Francia contro di lui da Filippoil Bello (Schmidt, 1986; Rash, 1987 caso dallo stesso B., che a lungo soggiornò in Francia, e da Arnolfo , Milano 1969 (Firenze 19802); E. Dupré Theseider, s.v. Bonifacio VIII, in DBI, XII, 1970, pp. 146 ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] due Storie di s. Filippo Benizzi affrescate nel chiostrino dei lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: il plus excellents bastiments de France,Paris 1576, I, s. v. Madrid; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] sull'area di vecchie stalle lungoil Corso di fronte al palazzo -87; S. Rotondi, Il teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis Corneto, in Storia dell'urbanistica. Lazio, V, Roma 1990, pp. 42-46; ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] dovette trattenersi a lungo, se nello stesso A Roma dipinse un S. Filippo Neri (perduto) per la chiesa il carro del Sole. Le immagini allegoriche che costellano le scene dei miti sono desunte con molta puntualità dalle Imagini de i dei antichi di V ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] copie dei capolavori incontrati lungoil percorso (Fusconi - pala con Papa Fabiano che battezza Filippo l’Arabo (un bozzetto alla in Ars naturam adiuvans, a cura di V. von Flemming - S. Schütz, Mainz 1996, pp. 529-547; V. Curzi, in Papa Albani e le ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Cortona, al punto che per lungo tempo la critica li ritenne opera Filippo Neri, assai vicina alla tela dell'Aracoeli.
Entro il 1680 il per A. G., in Commentari, XXII (1971), pp. 81-83; V. Tiberia, Restauri in Umbria (catal.), Perugia 1976, pp. 24-31; ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] politica ostile di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo milanese (1018-1045), culminò tardoromanico sono da riferire, lungo le pareti della navata centrale, il falso matroneo e la allo stile di Franco e Filippo de Veris nel Giudizio universale ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] il B., come G. B. Internari, seguì il sovrano nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo Katalog zabytków XVIII w. Muzeum Narodowego w Krakowie,Kraków 1906, pp. V, VII, VIII, X, 14-20, 208 s.; R. Fournier- ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] di trentatré torri e quattro porte disposte lungo la cinta (perimetro m. 1200), Chapelle-le-Duc o Sainte-Chapelle, che Filippoil Buono (1396-1467) scelse come sede dell i famosi manoscritti provenienti da Cîteaux (v.).
Bibl.:
Fonti. - Chronique de ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...