LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] fidati, tra cui il cognato Filippo Strozzi e Francesco Vettori aveva già subito abbastanza disgrazie e un lungo esilio; che ben 80.000 erano 1859, ad ind.; A. Giorgetti, L. duca d'Urbino e Jacopo V d'Appiano, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1881, t. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] allora governatore della città, il duca Cesare d'Este e Filippo III di Spagna. In denari, le illusioni non durarono a lungo per la Spagna, avviata a un' il conte-duca di Olivares, "è tale la congiuntura de' tempi… - scriveva il Ronchi - che non v ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Filippo Maria Visconti, alla sfortunata spedizione napoletana in Toscana nel 1448.
Cresciuto alla corte d'Aragona, il Gli assedi lunghi siano evitati Napoles hispanico, I, Madrid 1958, pp. 125-47; V. Rossi, Il Quattrocento, s. I. né d. (ma Milano 1964 ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] sappiamo quando e quanto a lungo. Ricordiamo che l'anonimo 305-307).
Dopo la morte di Niccolò V, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G. lasciò Roma l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] "Teatro umoristico I De Filippo".
Il D. ci fornisce interessanti stata tutta scritta, il lavoro non si poteva considerare terminato. V'erano le modifiche e di tenere banco nel fortunato quadro Lungo pranzo di Natale. Separatosi definitivamente dalla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] «lungo Cinquecento» italiano e favorisce una reazione signorile con il ritorno Monteiro, Alexander Gerschenkron, John V. Murra, Bernard Slicher van C. Ancona, G. Cisbani, P. Concetti, A. Filippi, Sant’Elpidio a Mare 2009.
D. Bidussa, Ancora illusioni ...
Leggi Tutto
DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] Spinola, che aveva garantito un lungo periodo di tranquillità interna, fu esito (settembre 1324); Filippo di Saluzzo, nominato governatore . 85, 88-104, 107 s., 111-119, 124 s.; V. Vitale, Il figlio di Lamba Doria, in Boll. ligustico per la storia e ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] De Filippo, dell'attore e commediografo Edoardo Scarpetta, di cui il D. per lui il soggetto Totò il buono, portato allo schermo da V. De Sica con il titolo Miracolo il Figlio di Jorio (in Che ti sei messo in testa?) che si destava dal suo lungo sonno ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] il padre di C. Guglielmo partì per la Terrasanta (dove il regno di Gerusalemme era retto da Baldovino V, figlio del fratello di C., Guglielmo, il per lungo tempo dopo il "Porto del marchese". Il 4 marzo partì per Tiro. Filippo e Riccardo concordarono ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] capitano Francesco Marcello, il D. fu accolto dal poeta Dante [III] Alighieri con un lungo e ampolloso carme, relazioni fra Venezia e Ravenna, Firenze 1874, pp. 228, 234 s.; V. Bressan, Serie dei podestà e vicari della città e territorio di Vicenza ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...