GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] il complesso compito di ricevere la sottomissione di Giovanni Senzaterra re d'Inghilterra, tentare una riconciliazione tra Filippo direttamente e per lungo tempo nel corso im Mittelalter, III, Heidelberg 1838, p. 636; V, ibid. 1851, p. 159; F. Hurter ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] il G. comunicò all'Università che, qualora avesse ancora travalicato l'ambito delle sue competenze, Clemente XI le avrebbe sottratto tutti i privilegi concessi.
Dopo lungo S. Filippo Neri - P. Sefrin, Hierarchia catholica…, V, Patavii 1952, p. 191; VI ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] il cardinale prefetto del S. Uffizio e il governatore di Siena, ma anche Pio V stesso, Cosimo I e il suo erede Francesco. Il langravio Filippo di Assia nati dal matrimonio "collaterale". Il , che il C. potesse essere l'autore di un lungo frammento di ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] il frate inglese fu deferito all'Inquisizione e arrestato. Il re di Francia Filippo VI protestò immediatamente. Illungo e favorissero quindi il suo rivale, il re impedì ai legati il Rome 1914, p. 751; suppliques d'Urbain V (1362-1370), a cura di A. ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] Francia Filippoillungo le opinioni di Aristotele e di Averroè, ma anche di Tommaso d'Aquino e di Egidio Romano.
Le Quaestiones ordinariae affrontano invece in maniera organica il carmelitarum, in Analecta Ordinis carmelitarum, V (1923), pp. 3-54 ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] Orsini - il Regno di Castiglia, dopo un lungo periodo di riflessione guidata da Filippo Corsini; in Malla y el concilio de Costanza, Gerona 1882, p. 90; N. Malvezzi, Alessandro V papa a Bologna, in Atti e mem. d. R. Deput. d. storia patria ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] quella di Filippo Neri.
Nella dedica al "santo padre" Filippo e nell'appello al lettore premessi alla Vita, il M. insiste Bibl.: Per i dati biografici del M., a lungo controversi, e la relativa documentazione v. l'Introduzione di G. Raspa a G. ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] il M. anticipò la datazione del concilio di Sardica al 344 d.C.
Questa rettifica scatenò una lunga di mons. Giovan D. M. (1692-1769) (catal., Lucca), Pisa 1969; V. Pascucci, G.D. M.: Una singolare figura che onora la cultura lucchese del '700 ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] segretari e con essi il matematico V. Caravelli, l' biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha , F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] dei Salmi, serviva da introduzione alla commemorazione generale dei defunti - come attestano il graduale del 1290, il Breviario di Filippoil Bello e il Breviario di Carlo V - o 'alla memoria in favore delle anime' nei suffragi, per es. nel ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...