Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si [...] gli Stati e si preoccupò di stabilire amichevoli relazioni con le leghe provinciali di nobili, formatesi nella Borgogna e nella Champagne. Anche nella politica estera, durante il suo brevissimo regno, si sforzò di conservare e assicurare la pace. ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] lungo andare tuttavia F. seppe tenere a bada ilil diretto dominio della S. Sede, e l'intervento di Filippo Maria. Il dello Stato visconteo. Un registro di decreti della Cancelleria di F. V. e un trattato segreto con Alfonso d'Aragona, ibid., s. ...
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Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] marittima e commerciale proprio a spese della Spagna
Da Carlo V a Filippo II: il predominio spagnolo
Con la pace di Cateau-Cambrésis, siglata nel 1559, la Spagna, uscita vittoriosa dal lungo conflitto con la Francia per la conquista dell’Italia, si ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le terre tedesche; anche illungo regno di Federico III Cremona, che garantì ad Alfonso V d'Aragona il Regno di Napoli e a Venezia il possesso di Ravenna e di di Smalcalda (1530), sotto la guida del langravio Filippo d'Assia, e la pace di Augusta, che ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di FilippoV re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] gli Spagnoli nella migliore delle maniere: il contingente militare che FilippoV aveva inviato a Orbetello era ben caso se accanto alla duchessa - per taluno troppo - sia stato a lungo in questi periodi l'abate F.-J. de Pierre de Bernis, talento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, , la città conservò molto più a lungo di altre il suo regime comunale e fu una delle fratello Matteo fino al 1363 e dal nipote Filippo, figlio di Matteo, fino al 1364. I ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] le truppe del duca di Atene Gualtiero V di Brienne lungoil fiume Cefiso. Re Roberto tenne conto , Arm. i.e: C. Minieri Riccio, Miscellanea di manoscritti, n. 7, busta "Filippo di Taranto"; Cava dei Tirreni, Arch. della Ss. Trinità, arca LX, n. 36; ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] Borgogna. Nel 1277 acquistò anche il pedaggio di Montmélian sul fiume Isère lungo la strada che dal Piccolo Savoye, in Bibliothèque de l'École des chartes, CXLVI (1988) pp. 31-67; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v. Duchi di Savoia, tav. III. ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Filippo, che divenne prefetto del pretorio nel 345, era figlio di un macellaio; il di Roma. Il processo fu più lungo e probabilmente Holloway, Constantine and Rome, New Haven 2004, fig. 2.31.
7 Eus., v.C. I 41,3. Si veda anche Paneg. 4(9)31,1; Prud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] retorica, per così dire, era lunga abbastanza. Per es., parlando della Vittorio Marchis: si veda il suo Filippo Burzio, ingegnere politecnico, in cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1998 e 1999.
V. Castronovo, FIAT, 1899-1999: un secolo di storia italiana ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...