FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] il F. si sarebbe rifugiato presso Filippo 57, 89; D. Compagni, Cronica..., a cura di I. Del Lungo, ibid., IX, 2, pp. 177, 229; Petri Azarii Liber F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. II s., 23 s., 27 ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] il conte Iacopo di Tricarico, assediò a lungo un castello, forse quello di Dipoldo di Acerra ad Alife. Dal 1204 il 438 n. 343; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. Winkelmann, Regesta Imperii, V,Innsbruck 1881-1901, nn. 441b, 443d, 444 s., 511c, 513a, 596a, 5701 ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] di fermarsi a lungo in quella città.
In questo periodo il C. appare ancora di 40.000 libre da parte di Carlo V, egli assoldò la cosiddetta banda dei "Grands l'operazione, condotta dallo zio del re, Filippo l'Ardito duca di Borgogna, si concluse ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] resterà a lungo affezionato, i cugini Gian Luca e Giacomo Filippo Durazzo e con il doge Gian Carlo Pallavicini, fu tra Atti della Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. 163; V. Vitale, O. Scassi e la vita genovese del suo tempo, ibid., LIX ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] del quale il papa era succube, il 24 marzo 1281 il pontefice nominò a Carlo d'Angiò e a Filippo III di Francia, che gli perché i Francesi da lungo tempo imbattuti erano stati a Cesena (1275-1301), in Studi romagnoli, V (1954), pp. 309 ss.; M. Rossi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Occidente.
L’opera di Sigonio si sviluppò lungo un arco di tempo di circa quarant nel 18° sec. a opera di Filippo Argelati e Ludovico Antonio Muratori e ritornarono storia dell’isola dalle origini a Carlo V, a cui il lavoro è dedicato. La sua ricerca ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] il 1660 Filippo IV premiò l'insistenza del duca Ranuccio promettendogli che avrebbe esaudito il suo desiderio.
Il F. allora, volendo preparare degnamente il suo ingresso in Spagna ed acquisire esperienza e amicizie internazionali, organizzo un lungoV ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] a Valenza e poi in Toscana. Ben lungi dal demotivarlo, il tracollo del Piemonte di Carlo Alberto, subito accompagnato al 1850, Firenze 1963, ad ind.; G. Asproni, Diario politico 1855-1876, I-V, a cura di C. Sole - T. Orru, Milano 1974-82, ad ind.; ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] Filippo di Savoia Acaia, vicario imperiale, il quale sconfisse ripetutamente il L. e prese prigioniero il figlio Ricciardino. Tuttavia ilil podestà.
Il L. rimase a lungo prigioniero nel broletto, poiché il signore di Milano il 28 novembre e il ; V. ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] Questo, lamenta il C., è "lungo e disastroso", ché solo il 12 maggio la pretesa del contestabile Filippo Colonna di "cavalcar in 273-301; V, ibid. 1978, pp. XXXIV s.; VII, ibid. 1975, pp. 307-347; Documente privitóre la istoria Românilor..., V, 1, a ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...