FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] segretari e con essi il matematico V. Caravelli, l' biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha , F. D., i mss. di Vincenzo Manfredi e Filippo Festa, Trani 1901 (ma si veda la recensione apparsa ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] della famiglia; Filippo (1542- febre giorni 20", a Venezia il 21 genn. 1602, venendo carteggio e dai documenti..., a cura di I. Del Lungo-A. Favaro, Firenze 1968, p. 18; Id., , ibid. 1834, pp. 177, 416 n., 430; V, ibid. 1842, pp. 246. 249; Cenni... di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] da due suoi canonici per un lungo soggiorno, disturbato dalla presenza di successivo Sisto V inviò il primo dei diversi vicari apostolici per il governo della strada alla nomina di Filippo Spinelli.
Intanto, perdurando il disamore dei Parmensi e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] nelle trattative con la Chiesa greca e per risolvere il conflitto fra Michele VIII Paleologo e Carlo d'Angiò, I. V mostrò di subire l'influenza di Carlo e dell'imperatore latino di Costantinopoli Filippo di Courtenay (sotto tale segno le istruzioni ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse che per un periodo considerevolmente lungo avevano giocato a favore del di Dublino (ms. 1152), il lucchese Filippo Calandrini (che in questo caso si ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] nel periodo del servizio per Sisto V che il G. scrisse la maggior parte la presentazione di un lungo memoriale in cui il G. ricordava la A. Mai, Romae 1842; P. Amat di San Filippo, Bibliografia dei viaggiatori italiani colla biografia delle loro opere ...
Leggi Tutto
LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , che il L. non interruppe mai lungo tutta la il 16 nov. 1598, pronunciò l'orazione funebre in onore di Filippo II di Spagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 maggio 1602 e il XLVII (1951), pp. 121-134; Id., V. L. netino apologista di Palermo, in Arch. ...
Leggi Tutto
IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] alla corte del reggente del Tirolo Carlo V di Lorena. Grazie al suo zelo anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella nel 1685, morì il vescovo di Vienna Emmerich Sinelli, che per lungo tempo era stato ...
Leggi Tutto
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...