Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] militare di Filippo II e di Alessandro concentrano nelle mani della famiglia dinastica e dell'aristocrazia macedone una notevole dalla metà del II sec. d.C., ma specialmente tra il III e ilV sec., tesori che, più di ogni altra documentazione, ci ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] fabbriche dei SS. Filippo e Giacomo (chiesa, macedone, abbiano diffuso il termine, più o meno arabizzato, e il modello in tutto il .2, XII, 1, 1938-1958, IX, XI, 8; A.S.V., Codice diplomatico veneziano, nr. 1120, giugno 1144; nr. 2876, agosto 1172 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] VI sec a.C. e gli inizi del V sec. a.C. dati importanti sono noti la precedente (e più ridotta) cerchia macedone, avevano un tracciato alquanto irregolare. Malgrado -Philippopolis, edificata sotto Filippo l'Arabo (poco dopo il 244). Questa funzione, ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] essere considerato il Philippeion di Olimpia, che accoglieva le immagini di Filippo II di Macedonia e della grecque des âges obscurs, in AntCl, 54 (1985), pp. 5-48; V. Lambrinoudakis - G. Gruben, Ανασϰαφη αϱχαιου ιεϱου στα Υϱια τηϚ Ναξου. Η ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] Grado e all'iconografia del duce macedone si è ispirato anche l'anonimo v. Nenad Cambi, Die stadtrömischen Sarkophage in Dalmatien, "Archäologischer Anzeiger", 1977, pp. 444-459.
50. Elena Di Filippo Balestrazzi, La "pompa del magistrato" e il ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] strombatura i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di Fiandra V (741-775) in sostituzione delle precedenti scene della Vita di Cristo, il .
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto delle immagini ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] parentela con la ceramica apula. Da questo punto di vista Filippo, facendo giungere dalla Magna Grecia oggetti di b. e e soprattutto dei capi traci del V e del IV secolo. Ma il declino politico della Macedonia sancirà quasi del tutto la fine ...
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ELIDE, 1° (Ήλις, Elis)
F. Carinci
Antica regione storica della Grecia, nel Peloponneso nord-occidentale, dai confini rimasti a lungo non ben definiti, soprattutto lungo l'asse N-S, in relazione al complesso [...] una moneta d'argento di Tebe e una di Filippo II. La maggior parte dei trovamenti appartiene però al importante, dipendente dagli Elei almeno fino a tutto ilV secolo. Nel 400 a.C. si allea all'epoca della conquista macedone. Attestazioni di vita sono ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] aus dem Heraion von Samos. Zur ostionischen Plastik im 3. Viertel des 6. Jh. v. Chr., in AM, XCVII, 1982, pp. 35-55; ead., Der sog. Tempel riconoscere Filippo, la moglie Olimpiade, il figlio Alessandro e altri personaggi della corte macedone. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] o in anfore (enchytrismòs). Nel corso del V e del IV sec. a.C. i tumulo reale, forse la tomba dello stesso Filippo II, i resti del defunto e di cerimonia e il banchetto funebre. Assai numerosi i gioielli, i diademi (tra cui quello macedone ornato ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...