Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] costumi contemporanei. Chiamato a Würzburg nel 1750 dal principe vescovo Carlo Filippo di Greiffenklau, realizzò la decorazione della residenza, con l'aiuto dei figli Giandomenico (v.) e Lorenzo (Venezia 1736 - Madrid 1776), attivi nella sua bottega ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] il nome della città che significa «parco del conte»). Con Fiorenzo V (1256-96) vi si stabilì la residenza dei principi e la sede stabilirono gli Stati generali, che il 26 luglio 1581 abiurarono Filippo II come sovrano. Da quel momento L’A. assunse un ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] Tours per la sua dottrina sull’Eucaristia.
Convegno di P. Si tenne nel 1308. Papa Clemente V, non osando più opporsi alla volontà di Filippo il Bello re di Francia, acconsentì che il processo contro i Templari, già iniziato davanti agli inquisitori ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] pittore: uno stendardo per la giostra di Lorenzo de' Medici in onore di Lucrezia Donati, perduto. V. doveva evidentemente aver appreso la pittura da Filippo Lippi. Fu influenzato anche dal più giovane S. Botticelli. Con la morte di Donatello (1466 ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo che finì per accordarsi con il sultano (trattato di T.). Caduta nel a Khair ad-Dīn Barbarossa, nel 1535 fu conquistata da Carlo V che pose di nuovo sul trono il sultano hafside sotto il ...
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Palazzo residenziale dei re di Francia, a Parigi, e oggi sede di uno dei più importanti musei del mondo. Nato come castello, per il completamento della cinta muraria fatta costruire da Filippo Augusto [...] (1165-1233) a difesa della riva destra della Senna, fu trasformato in residenza reale da Carlo V (1338-1380). Francesco I affidò a P. Lescot (1510-1578) la ricostruzione dell'intero palazzo, ampliato poi via via dai successivi regnanti. Napoleone I ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da minori. - Predominante a Venezia l'impiego del legno non solo per le navi (v. nave, XXIV, p. 346; gondola, XVI, p. 534) e le ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] et al ., ibid., 17 (1990), pp. 435-71. Musarna: H. Broise, V. Jolivet, in SE, 51 (1983), pp. 226-28 e 398-401; Id 1980; Id., in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 158-62. Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Lombardia, Napoli 1966; P. Portoghesi, Bernardo Vittone. Un architetto tra Illuminismo e Rococò, Roma 1966; V. Viale, Mostra di Filippo Juvarra, Messina 1966; H. Honour, Neoclassicism, Harmondsworth 1968; N. Pevsner, Karl Friedrich Schinkel, in ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] posta il 26 giugno 1568; ma nel 1573, anno della morte del V., non era ancora giunta alle vòlte, che furono terminate tre anni più tardi , immaginata come centro della gigantesca costruzione. Filippo ll fece richiedere, con una singolare forma ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...