ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] in occasione del passaggio per Milano di Margherita d'Austria, sposa di Filippo III di Spagna, si recò là a riverirla. La sua fuga passim; Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, V, Firenze 1855, pp. 183-184 e passim; E. Alben, Le ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] i loro ambasciatori, non giunse a far concludere una pace. Morto Martino V nel 143 i, nel conclave del 1432 a Roma l'A. fu 'anni, s'erano verificati intanto dei profondi mutamenti di alleanze: Filippo il Buono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] nell'Opera dei congressi; della redazione facevano ormai parte Filippo Meda, Ernesto Vercesi e Angelo Mauri; tra i documenti inediti della Segreteria di Stato di Leone XIII (1881-1884), in Mem. stor. della diocesi di Milano, vol. V (1958), pp. 39 ss. ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli la biografia di Bonifazio da Nizza, Vita del b. C. da V., Roma 1806, e all'atto dell'introduzione della causa di canonizzazione quella ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe per esempio come quelli del suo intervento presso Clemente V affinché i Neri che assediavano Pistoia nel 1305 togliessero ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] il donúnio, l'A. si preoccupò di informarne Filippo IV. Naturalmente gli Spagnoli si affrettarono a prendere e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 62 s. e tav. IV, n. 47; L. V. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1,Roma 1932, pp 32-36, 143, 145, 201, 210, ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] dello zio, la commenda della chiesa dei SS. Filippo e lacopo di Brescia. Divenne poi segretario del cardinale Parisiis 1639; P. Gaudenzio, Excussio duplex. Prima in obitum V. C. Hieronymi Aleandri. Altera politico-literaria, Pisis 1639; G ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] in atto all'interno del Collegio da monsignor Filippo Pirelli, più tardi cardinale sotto Clemente XIII dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 209-222, 453-458; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 35, 107, 140, 255, ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] Akbar pensò di organizzare l'invio di una missione presso Filippo II, divenuto re del Portogallo, della quale avrebbe dovuto Aachen 1894, pp. 261-267, 270-271. Per la vita dell'A. v.: F. Alegambe, Mortes illustres et gesta eorum de Soc. Iesu qui in ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] ., 207 s., 210; A. Possevino iunior, Gonzaga, Mantuae 1628, pp. 736 s., 761, 763, 767; A. Aubéry, Histoire générale des cardinaux, V, Paris 1649, pp. 211-215; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 879, 898 s.; A. Ciaconio, Vitae ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...