BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] conciliari per sottrarre l'assemblea all'influenza imperiale. Si opponevano invece, per le ragioni opposte, al cambiamento di sede Carlo V e i padri a lui fedeli. Scopo della missione del B. era appunto quello di sostenere la causa del trasferimento ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] concessione di alcuni feudi, tra cui la località di Canne, a Filippo di Santa Croce.
L'11 marzo 1262 il B. fondava ad Maglorio di Faenza (J. B. Mittarelli-A. Costadoni, Annales Camaldulenses, V, Venetiis 1760, pp. 109 ss., App., col. 213, doc. ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] il pontefice, che era finalmente riuscito ad ottenere da Filippo II il trasferimento del Carranza a Roma, scelse l' del nuovo pontefice.
Nel 1570 l'A. fu inoltre designato da Pio V tra i propri delegati per trattare il progetto di lega contro i ...
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DELLA ROVERE, Lavinia
Marina Frettoni
Nacque da Niccolò Franciotti e Laura Orsini nel 1521, stando a quanto si ricaverebbe dal necrologio tratto dal Liber parrochialis di S. Maria in Vallicella che, [...] la partenza da, Ferrara. Persuasa dalla predicazione e dall'esempio di Filippo Neri, fin dal 1583 la D. si diede ad elargire , II, Roma 1940, P. 707; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v. Della Rovere, tav. II; s. v. Orsini di Roma, tav. XXVI. ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] e soccorso economico all'ultimo arcivescovo latino di Cipro, Filippo Mocenigo, al cardinale Guglielmo Sirleto e al papa. Spoudai, XXII (1958), pp. 24-25; XXIX (1965), pp. 63-69; V. Peri, Inizi e fmalità ecumen. del Collegio Greco, in Aevum, XLIV (1970 ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] VI imperatore per comando del prencipe Filippo Ercolani ambasiatore ordinario alla Republica di musicale di Bologna, II, Musica sacra, Bologna 1890, pp. 91, 249, 447; V, Catalogo dei libretti d'opera in musica, a cura di U. Sesini, ibid. 1943 ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] cardinale de Suissy, alla corte francese per comporre una vertenza tra Filippo il Bello e la città di Lione.
Morì il 29 ott XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1905, ad Indicem, sub v. Landulphus card. S. Angeli; H. Finke, Papsttum und Untergang des ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] e sacrista, il cistercense Gian Maria Gabriellil Filippo da S. Nicolò, preposito generale dei carmelitani Herbipoli 1754, pp. 267, 342, 614, IV, ibid. 1754, p. 665; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, p. ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] destinatari (i monaci Gregorio e Giustino, siciliani, Filippo della Cava, Onorato da Genova), i quali apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 99-106; Dict. de la Bible, I, col.1847; Dict ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] spagnola e i legami familiari (suo fratello Filippo fu intimo del re di Spagna) crearono intorno XVI, 1, Roma 1950, p. 1027 n. 4; G. Moroni, Diz. di erudix. storico-eccles., VII, p. 151 e ad Indicem;V. Spreti, Enc. storico-nobitìare, II, p. 165. ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...