FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] il F. fu trasferito a Khartum, come medico del V battaglione di stanza colà. In quella città riuscì a suscitare Monitore di Bologna, 16 nov. 1870; P.Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliogr. delle loro opere, Roma 1882 ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] . Chiude il volume una lunga appendice (pp. 229-283) di "Osservazioni sopra tre dittici antichi di avorio": due tardo-antichi del V sec. d.C. (il dittico di Basilio smembrato fra Milano e Firenze e quello con scena di consecratio al British Museum: R ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] Paolina di Filottrano con 22 tombe (scavi 1911-1913), di S. Filippo di Osimo, con 12 tombe (scavi 1914-15), di Trivio di Serrasanquirico (Montone) ed Aesis (Esino), tra Rimini ed Ancona (Liv., v, 35, 3). La data dell'insediamento non è precisata, ma ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] di S. Ponzio, figlio d'un senatore romano amico di Filippo l'Arabo, rifugiato a C. e messo a morte sotto Valeriano il vescovato di C. fu riunito a quello di Nizza alla fine del V sec., ma il titolo di vescovo di C., associato a quello di Nizza ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] il perimetro delle mura, fu costruito, forse al principio del V sec., un grande edificio ottagonale, probabilmente un martyrion (è stato identificato come quello dell'apostolo Filippo), coperto in origine da una cupola lignea, che presenta numerosi ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] , in tema di "erudizione" e d'epigrafia, di Filippo Buonarroti (lettere del B. al Buonarroti alla Marucelliana di Firenze , 1741, pp. 114-115; Giornale de' letterati pubblicato in Firenze, V (1746), n. 2, pp. 29 ss.; Novelle letterarie pubblicate in ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] Paus., i, 3, 4) in un tempio sito nell'agorà di Atene (v.); 9) una statua di Efesto (Dio Chrysost., xxxvii, 43); 10) un E. Loewy, I. G. B., n. 495); 11-12) statue di Filippo e di Alessandro in quadrigis (Plin., loc. cit.); inoltre quadrighe e bighe.
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] la biografia (Vita di A.M. Salvini, in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751). Ebbe per compagni di studi R. Maffei, A.F. Gori de Richecourt, con l'intercessione del Gori e di Filippo Fabbrini; l'imperatore, però, dimostrò scarso interesse all' ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] prima volta nel tesoro della S.te-Chapelle sotto Filippo di Valois; si ritiene che fosse stato portato a -156; J. Gagè, in Rev. Ét. Anciennes, XXXVII, 1935, pp. 165-484; J. V. Balsdom, in Journ. Rom. Stud., XXVI, 1936, pp. 152-160; F. Poulsen, Danske ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] : ed. H. Volkmann, Kl. Texte, 29-30, 1957, cap. 22) e la v. dell'11 a. C., del 2 a. C. e del 12 d. C. Le cui balzarono fuori per essere uccise 700 belve. Nel 248 d. C. Filippo l'Arabo aprì i giochi secolari, che celebravano il millesimo anno della ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...