CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] riunione dei docenti della facoltà teologica parigina convocata da Filippo VI nel castello di Vincennes alla quale prese parte G. Ronchetti, Memorie istor. della città e chiesa di Bergamo, V, Bergamo 1818, p. 85; G. Tiraboschi, Storia della letter. ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] 116).
Il corpo venne sepolto presso la chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo di Lodi, in un oratorio costruito a spese di Catalogus sanctorum Italiae, Mediolani 1613, p. 133; Acta sanctorumIulii, V, Antuerpiae 1727, col. 323; A. Ciseri, Giardino istorico ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] alcuni anni in veste di agente del conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto e servito in Polonia. in Studia Italo-Polonica, III (1987), pp. 55-79; P. R. Ritzler, Hierarchia catholica medii et recentioris Aevi, V, Patavii 1952, p. 134. ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] C. era destinata a migliorare quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di Carlo V. Uno dei primi atti del governatore de Leyva fu il rinnovo del Consiglio generale della città: l'elenco, reso pubblico il 7 ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato chiamato da Filippo II a governare le Fiandre ed era riuscito, accantonando i ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] scritta originalmente da fra' Lorenzo, confessore di Filippo III re di Frincia, e pubblicata nel 1279 che il C. sia morto intorno a quell'anno stesso.
Fonti e Bibl.: V. Borghigiani, Cronaca annalistica del convento di S. Maria Novella, an. 1234, p ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] dei pubblici tribunali, impartita nell'oratorio di S. Filippo Neri a via Giulia. G. accettò l'incarico . Cormier, Un ami du peuple ou Vie de saint Jean-Baptiste D.…, Rome 1901; V.E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, pp. 174 s., 273, 277, ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] rimase in carica fino al 1442. Il 31 ag. 1443 pagò a Filippo Brunelleschi un fiorino d'oro largo per il modello del pulpito da Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, V (1927), pp. 260, 313 s.; G. Meerseman, Les dominicains ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] lui da due frati del suo ordine, Bartolomeo da Varazze e Filippo Cambiaso (15 apr. 1542). Il G. rispose difendendosi con S. Domenico redatto dal padre G.A. Torre (1780), a cura di V. Ferrua, Torino 1995, ad ind.; P. Rivoire, Alcuni documenti relativi ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] giunse a Ferrara, probabilmente assieme con il fratello Filippo. Qui intraprese una formazione in lingue classiche e 1880, ad ind.; IV, a cura di N. Barozzi, Venezia 1880, col. 484; V, a cura di F. Stefani, Venezia 1881, col. 85; L.G. Pélissier, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
booty s. m. inv. Nel linguaggio della moda e dello spettacolo, fondoschiena, sedere femminile dalle forme piene, abbondanti. | Tipo di ballo che prevede frequenti movimenti del fondoschiena. ◆ Sembrerà l'ennesima esagerazione, eppure – è la...