RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] serici applicati sul mantello diFilippodi Svevia (m. nel argent et autres tissus précieux en Occident principalement en France pendant le Moyen Age, 2 voll., Paris 1852 " in the Palazzo Bianco at Genova, GBA, s. VI, 87, 1976, pp. 99-108; E. Pilz, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] di commercio). Filippo Tommaso Marinetti sentì il bisogno didi Alfredo Casella e
coreografie di Gilbert Clavel, egittologo e scrittore franco-svizzero di grande cultura, amico intimo di e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rivoluzione futurista: i libri oggetto
Filippo Tommaso Marinetti, pittore e poeta di professione sfruttano le potenzialità della pellicola a colori, che nei lavori diFranco strade: vi furono quasi 1.700 morti, migliaia di feriti e di senzatetto, ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] infine per la Francia; soltanto a Marsiglia iniziò a essere apprezzato, ricevendo una serie di commissioni, di cui nulla si Domenico, figlio diFilippo Parodi, e avviò le operazioni di adattamento di alcune pale d’altare di Guercino, Procaccini ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] VI nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippodi la Plaine du Rhin et le rayonnement de l'architecture militaire royale de France au XIIIe siècle, "Cahiers Alsaciens d'Archéologie, d'Art et d ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] e ancora a Limburgo sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso vi è un coro occidentale. Il modello per la configurazione del coro, anche meridionale o della costruzione di residenze e di castelli nella FranciadiFilippo II Augusto.
Dopo che ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del tempo. Vi sono esposti: pezzi di scultura altomedievale e di Orvieto - provenienti dall'eredità del cardinale Filippodi pace con la Francia, che prevedevano il pagamento di un'indennità di guerra e la consegna a una commissione di esperti di ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] , dove il migliore dei due artisti che vi lavorarono si dimostra sensibile alle suggestioni dell'Antico fu miniato per il conte del Palatinato Filippo l'Ingenuo (Roma, BAV, Pal di Martin Le Franc (Parigi, BN, fr. 12476, c. 63v; Francia settentrionale ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] vi convisse con i fratelli senza mai prendere moglie. Nei pressi di S. Pancrazio dimorò pure, almeno dal maggio 1509, lo zio del pittore Giovanni Antonio di Francesco, marito di Elisabetta e padre di diminutivo "Francia" - Storie di s. Filippo Benizzi, ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] , esso si sviluppò con maggiore libertà e vi furono inseriti particolari di genere. Segue quindi la successione delle consacrazioni, , e in ulteriori testi dovuti a un anonimo compilatore franco e a un altrettanto anonimo russo (Cioffari, 1980; ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...