Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Francia nel 1864; vent’anni dopo fu riconosciuta ai sindacati la possibilità di costituirsi liberamente al fine di i pochi provvedimenti di legislazione sociale, per avventura necessari, vi si accolgano intorno, sotto forme di leggi singole, quasi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per insegnare diritto civile nello Studio. I documenti attestano che vi insegnò dal 1282 al 1284; tale periodo, però, andrebbe 1289 al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo il Bello la questione ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] in Francia, con molta probabilità, rimase di continuo fino al 1401, quando ritornò in Italia. Si potrebbe, allora, prospettare l'ipotesi che la testimonianza del C. sul suo soggiorno avignonese debba interpretarsi nel senso che nel complesso egli vi ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Francia e dell'importazione di docenti orleanesi di diritto (Simone di Parigi e Pierre de Ferrières furono logoteti di Carlo I e di all'esegesi delle Costituzioni, se vi fu, fu minima. Quattro glosse di Tommaso da Brindisi sono state tramandate ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] dal 1311 fino alla morte diFilippo Maria Visconti (1447), hanno Giulino); Sinfonia (in Symphonies, VI, 2; il ms., a , pp. 202 s.; M. Brenet, La librairie musicale en France de 1653 à 1790, in Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft, VIII ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Al 1493-94 data la polemica fra il G. e Filippo Beroaldo senior, autore di un commento a Svetonio, sul quale anche il G. Battus e Maemalus. Fra i vari testi vi è anche la traduzione in latino di un'opera di Mosco, il Carmen in amorem fugitivum ex ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] ducato sofferse con la ripresa delle lotte franco-asburgiche dal 1536; dopo il 1540 divenne la elezione papale di Pio V Ghislieri, che Filippo II re di Spagna gli scrisse difeso e quindi i decreti conciliari vi furono accolti per la parte dogmatica, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] come interlocutori Filippodi Svevia, Ottone di Brunswick e Federico dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel 1213, fece costruire un ospedale in complesse cornici a medaglioni istoriati di ascendenza franco-mosana.
Bibl.: A. Luchaire, ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, VI, Venezia 1875, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà, Bologna 1876, I Filippo Maria Visconti, in Arch. stor. lombardo, s. 3, VII (1897), pp. 134, 146; N. Valois, La France ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Francia, Filippo Turati (che lo invitò ad affiancarlo nella direzione della «Critica sociale»), quei motivi di storia delle leggi stesse», tanto più se vi è «un nuovo codice» (riferimento a ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...