BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] gruppi politici di opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia: è il italiano e alla ripresa della guerra per iniziativa popolare. Vi era in Italia vasto campo d'azione per le ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] emigrati in Francia e in Rapporto del Consiglio direttivo all'XI Congresso nazionale della Resistenza,VI della C.G.d.L., Milano 1924, ibid. 1924 188-89, 204, 274; A. Schiavi, Esilio e morte diFilippo Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 206-211, 499- ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] non di cattolicismo, non di francesi, non di socialismo. La parola Repubblica vi è finanziatore italiano (probabilmente Filippo Ala Ponzoni), tre posta in liquidazione, con una perdita di 100.000 franchi. Questa deludente esperienza gli diede l ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , III[1847], pp. 48-65). I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui, e intuì che ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 'appoggio di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 per la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. Uinteresse (in Arch. stor. ital.., s. 3, VI [1867], pp. 152-165). Benché gli incarichi ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippodi violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] cercano di imitarne la vita e i costumi. Vi sono, insomma, due specie di magnati: nel 1925 con Filippo Turati nella redazione di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Francia il B., che credeva il regime di Luigi Filippo instabile e guardava con favore ai tentativi controrivoluzionari delladuchessa di Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; più o ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] di Ravenna, una lettera aperta diretta a Filippo Turati, in cui esprimeva la sua solidarietà con i protagonisti dei moti di Lunigiana (E per quei di . 129, 150 s., 484, 503, 522, 540, 552, 559; VI, Il delitto Matteotti..., ibid. 1959, pp. 7, 9, 15 s., ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] di Verona (furono editi anonimi nella Correspondance du comte de Serre, VI, Paris 1882, pp. 293-390).
Dagli studi cercò di ottimismo la monarchia creata in Francia da Luigi Filippo in seguito alla Rivoluzione di luglio, nonostante le gravi ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...