L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] con imitazioni di stateri di Alessandro e diFilippo, Dobian e vi era però anche un’area mineraria sicuramente non abitata) arrivava a comprendere 650 ha.
Strutture a carattere cultuale all’interno di abitati erano note da tempo soprattutto in Francia ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di elementi di cultura alamanna o franca.
Un buon numero di manufatti inoltre è didi Werd, i fratelli Filippo (m. 1332) e Ulrico (m. 1344), in Saint-Guillaume di Strasburgo; dalla figura giacente di Ulrico di heidnisches Werk. Vi si trovano in ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] con Maria, ultima discendente dei Guillaume) favorì l’attività dei mercati di M., che, avendo ottenuto da quei sovrani una vasta autonomia amministrativa e da Filippo II Augusto la concessione degli stessi privilegi commerciali delle città francesi ...
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Antica provincia francese che coincide con il territorio dei dipartimenti Alta Saona, Doubs, Giura e Territorio di Belfort.
Occupata dai Sequani all’epoca di Cesare, passò sotto il dominio dei Burgundi [...] comitale, verso la fine del 13° sec. la regione fu ceduta a Filippo il Bello diFrancia da Ottone IV. Entrò a far parte del ducato di Borgogna e, contesa dopo la scomparsa di Carlo il Temerario (1477) tra Luigi XI e Massimiliano d’Asburgo, rimase ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] regioni della Francia meridionale fino al lago di Ginevra e . Diversamente dalle cittadelle diVI-V secolo, gli diFilippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome diFilippo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] Francia vennero annessi altri territori e venne posta l’ipoteca su quelli della Borgogna. È con questo sovrano che iniziò il passaggio dall’organizzazione feudale del regno a quella di tipo monarchico. Nel 1328 la dinastia regnante fu, con FilippoVI ...
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Wurttemberg
Württemberg
Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura Svevo. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar, oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg. [...] .C. i germani. Fu occupato, sotto Vespasiano, dai romani che vi trasferirono coloni dalle Gallie. Verso il 260 la regione fu invasa dagli , con l’appoggio del langravio Filippo d’Assia e di Francesco I diFrancia, poteva rientrare in possesso del ...
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Turenna
Regione storica della Francia centrale. La regione, abitata dai galli turones, dopo la conquista romana fece parte del Lionese con capitale Caesarodunum (Tours), centro importante sulla strada [...] unita alla Corona diFrancia. Dominio di Giovanna di Borgogna nel 1328, la T. fu poi ducato in appannaggio di vari principi della corona: dapprima il futuro re Giovanni II il Buono (1332); poi i figli Filippo l’Ardito, futuro duca di Borgogna; Luigi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] a.C. alla metà circa del VI sec. d.C.; il primo nucleo, di modeste dimensioni, restò in vita fino trasposizione terminologica della realtà franca che per analogie pp. 205-12.
Estremo oriente
diFilippo Salviati
Caratteri generali
In tutti i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] da Filippo II mentre per alcuni l'impresa di Pitea di Marsiglia poco tempo prima dai Cartaginesi, dalla seconda metà del VI sec. a.C. alla metà del IV. In questi aumentarono, attratti dal porto francodi Delo. La posizione preminente dei Romani ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...