FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] diFrancia, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXIV (1924), p. 372; C. Capasso, Paolo III (1534-1549), I-II, Messina 1924, ad Indicem; L. Ponnelle-L. Bordet, S. Filippo Farnese, ibid., s. 3, VI (1941), pp. 123-28; ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ad affidare il riscatto di Firenze alla spada vendicatrice di Enrico (cfr. Dante, Ep VI; Cronica, III, , "acciò che i libri della compagnia diFrancia non li facesse tòrre; e difesonsi per uno conservato in casa diFilippo Pandolfini (1575-1655). ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] dall'Oratorio diFrancia, seppure dovette card. Filippo M. Monti, papa Benedetto XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, A.C. Jemolo, Benedetto XIV, in Enciclopedia Italiana, VI, Roma 1949, pp. 612 ss.; Lexikon für Theologie und ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] diFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle sue ponderose Memorie, arrivate a compimento nel 1872: opera di scarsa ; perché tutta la vita italiana, religiosa politica morale, vi è rappresentata, dal Dugento all’Ottocento, ora in quanto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si riunirono all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano , VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino,1923-25, a cura di A. Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e diFilippo Turati ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] capacità di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il re Filippo V di Macedonia latini (e quindi anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il tabù razziale, o vi si dava un peso secondario. In Portogallo, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di Luigi Filippo. Dopo lo scacco del '40 F. accentuò il suo isolamento. Migliorarono i rapporti con la Francia; all'influenza francese si dovette nel '43, col riconoscimento di Isabella II di Spagna, il progetto di in Sicilia vi sarebbe stato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] essere stato debolmente difeso da Piero Soderini (lettera diFilippo Casavecchia al M., 30 luglio 1507); e appartiene un Ritratto di cose diFrancia (lasciato, imperfetto, dopo il 1512) molto ricco di dati: soprattutto, vi è limpidamente individuata ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] vigilia del colpo di stato del 18 fruttidoro dell'anno VI, che segnava la ripresa della politica di espansione della Grande d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era stata ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] l'assalto all'ambasciata diFrancia) e violente dimostrazioni dei , vedo troppo chiaro quanto vi è di brutto e di spregevole nell'andamento attuale della universale nelle lettere diFilippo Turati e Anna Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi, ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...