Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] di antichi strumenti musicali che in esse si tramandano, ma anche un film sulla lingua italiana e sulle sue tante differenze, che mentre ci mette davanti a uno sforzo collettivo di memoria, ci invita a scoprire i dialetti che sopravvivono nel ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] La piovra) hanno contribuito a plasmare l’immaginario collettivo premendo sulle necessità espressive e sulle urgenze di maggio-agosto 2002, pp. 288-292.Saulini, M., Il titolo dei film diventa modulo locutivo comune, in “«Cultura e Scuola», XXVI, 102, ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] pp. 76-78).Lo spettacolo comico è considerabile un rito collettivo dove si dilatano i confini della liceità verbale; si apre dialogo tra lui e il proprio deretano nello stile di un film noir; la pratica del coito interrotto gestita da un operatore ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] Testamento; I quattro cavalieri dell’Apocalisse è un film di Vincente Minnelli del 1962, tratto dall'omonimo romanzo fermamente alle infiltrazioni di Cosa Nostra in ragione del bene collettivo e dell’amore per la patria. Dal Generale Dalla Chiesa ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] CommediaIl regista Pupi Avati, in occasione dell’uscita del suo film Dante del 2022, ha parlato di una fascinazione lunga e volontaria e involontaria, nel patrimonio condiviso, nel sapere collettivo e nella fantasia di donne e uomini di ogni ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] uomo, sul muro avevano attaccato il manifesto di un nuovo film americano, di quelli che ora finalmente potevano circolare. Si bene» [p. 216]), ma al tema, personale e collettivo, dell’identità, dell’appartenenza a una tradizione, alle generazioni ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] : poco più di 5.000 abitanti a 1.045 m di altitudine. Il suo nome (dal greco tardo purízo ‘incendiare’) è noto per il film di John Huston del 1985 che neppure aveva a che fare con il paese, ma narrava delle vicende di due famiglie, i Partanna (altro ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne di strade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] di opere dell’ingegno umano. (Undici fiori del Melarancio non è invece un romanzo, un’opera teatrale o un film, bensì il ricordo di altrettanti giovani studenti rimasti uccisi in un incidente stradale presso la Galleria del Melarancio vicino Firenze ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] album, è stata concepita nel 2013 per l’ingegno del collettivo Motel Forlanini. Già dal singolo Le ragazze di Porta Venezia del Consiglio socialista, soprannominato Sigonella, in richiamo al film di Martin Scorsese del 1976, Taxi Driver. L’ ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] di appartenenza a un partito: una dimensione collettiva e comunitaria, oltre che filosofico-ideale, Enrico, l’Enrico di tutti, per l’ultimo saluto. Ho cercato di vedere il film coi suoi occhi: gli occhi di un uomo fedele al PCI per oltre sessant’anni ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema con Il camorrista (1986). Con il film successivo,...
Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, con L'incrinatura e Musica da...