LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] profonda crisi, minata dalla questione razziale.
Nella seconda metà degli anni Settanta, oltre a partecipare a diversi filmcollettivi, il L. lavorò a Viaggio in seconda classe (1977), nuovo esperimento televisivo di candid-camera, ambientato questa ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] , invece, nel ruolo di protagonista. Insieme ad Alexander Kluge S. fu poi alla testa di una serie di filmcollettivi con cui gli autori della Bundesrepublik Deutschland intendevano reagire alla situazione politica del Paese e di cui Deutschland im ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] anni Sessanta all'attività di sceneggiatore cinematografico.Partecipò con Age e Scarpelli alla scrittura di due filmcollettivi, costruiti sulla presenza della protagonista Silvana Mangano: Le streghe (1968), dalle tinte parossistiche e surreali, per ...
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documentario
documentàrio s. m. – La forma cinematografica, nata con il cinema stesso (le ‘vedute’ dei Lumière) e incentrata sulla ‘vita colta sul fatto’ e sul documento reale, ha visto negli anni Duemila, [...] sia la forza testimoniale dei mille occhi di telecamerine digitali che hanno documentato i disordini genovesi. Sono così nati filmcollettivi come gli italiani Un altro mondo è possibile (2001) e Lettere dalla Palestina (2002), il portoghese O estado ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] papa. Debuttò dietro la macchina da presa con due episodi di filmcollettivi, Baiser de Judas in Les baisers (1963, ma distribuito gruppo di opere emerge Daddy nostalgie (1990), uno dei film più intensi del regista, cupo, pudico ed emozionante nel ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] (1964), Io uccido, tu uccidi (1965). Mai realmente coinvolto nel fenomeno della commedia all'italiana, P. diresse alcuni episodi di filmcollettivi, secondo la moda del periodo, tra cui Amore e arte, in Amore in 4 dimensioni (1964), La prima notte e ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] mai definitivamente chiarito di Dallas, che tramandò nell’immaginario collettivo l’età kennedyana come quella di una promessa di un , e assumono un ruolo di primo piano la fotografia, il film e il video, le tecnologie avanzate e la net art. Emerge ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di nuove espressioni e specchio di mutevoli sentimenti individuali e collettivi; S. Sepehrī, in cui si fondono attitudine poetica Donne senza uomini», 1989), da cui è stato tratto l’omonimo film di S. Neshat (2009); M. Rawānipur, che nei suoi romanzi ...
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Regista cinematografico e teatrale inglese (Bangalore 1923 - Angoulême 1994). Dopo un'attività di critico si dedicò alla regia con alcuni cortometraggi, attenti allo studio di comportamenti collettivi [...] presa dal vivo (Every day except Christmas, 1957). È stato uno dei propugnatori del movimento del "free cinema". Il suo film migliore di questa fase è stato This sporting life (Io sono un campione, 1963), con il quale A. dimostrava una notevole ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] l'home video è in percentuale la fonte di maggior profitto d'un film (oltre il 30%), seguito da distribuzione in sala e pay-TV, con per la celebrazione di tutti i grandi riti collettivi. Svolgono in questo un ruolo essenziale, costituendo ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...