Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Beiqing chengshi (Città dolente, 1989). A Hong Kong infine, oltre ai film personali e intimisti di Ann Hui, di Allen Fong, di Clara Law, discorso sulla produzione e sul consumo, individuale e collettivo, delle immagini, statiche e semoventi, in tutti ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] aspirazione alla modernità nei comportamenti individuali e collettivi e nella vita civile, e propensioni a Renzo Arbore e nel 1998, con un capo di imputazione analogo, un film interessante come Totò che visse due volte di Daniele Ciprì e Franco ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] di maggior rilievo restò Hitchcock, che diresse nel corso del decennio almeno un film all'anno, tra cui The man who knew too much (1934; L' troppo a lungo sacrificata a favore di eventi collettivi. Anche Blithe spirit (1945; Spirito allegro), una ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] confini dell'io individuale e di naturale fusione in un io collettivo. E ovunque la luce che si accende nel buio trasmette di cinema mi hanno segnato per sempre" (in R. Polese, Il film della mia vita, 1995, p. 102). Il regista Roman Polanski usa una ...
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Corea
Fernanda Moneta
Cinematografia
La cinematografia coreana, a causa delle vicende politiche che hanno segnato il Paese, almeno a partire dalla guerra civile degli anni Cinquanta, è risultata nettamente [...] a tutti gli anni Ottanta, il movimento studentesco fu la culla di collettivi cinematografici come lo Changsankotmae o lo Yallasheong. Università e accademie produssero e distribuirono film di giovani autori: per es., Kantssi Ui Palpyohoe (1987, L ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] su quelle caratteristiche delle comunità virtuali e dei videogiochi collettivi, dove il computer è più un dispositivo di ) e dal cinema hollywoodiano, non solo come derivato dai grandi film di cassetta (la saga di Indiana Jones, Terminator ecc.), ma ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] con sede ad Anversa, dando così vita a una produzione di film di denuncia in prevalenza collettivi. Contemporaneamente il cinema sperimentale manifestava un carattere underground nei film estremi di Roland Lethem (La fée sanguinaire, 1968; Le sexe ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] un ragazzo del proletariato, che riecheggia Kes. Sempre nello stesso anno ha collaborato con l'episodio United Kingdom al filmcollettivo 11' 09" 01 ‒ September 11 (11 settembre 2001).In Francia gli è stato dedicato il documentario televisivo Citizen ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] contaminato con l'estetica e l'energia del b-movie, un film dove amore e morte esplodono in ogni inquadratura.
Negli anni Novanta Yalla Yaana, 1994, sulla vita di un conducente di taxi collettivi) e molti documentari, fra i quali Blues pour une diva ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] 1964), racconto della disfatta italiana nella campagna di Russia durante l'ultima guerra. Come un controcanto alla dimensione collettiva di questi due film D. S. alternò la realizzazione di due storie sul solipsismo borghese degli anni del boom e del ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...