Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] le vicende quotidiane degli uomini, con i conflitti individuali e collettivi; si è riproposto come luogo di riunione della città, spazio . Temi su cui è basato lo spettacolo Appunti per un film sulla lotta di classe (2007), nato dagli incontri con i ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] (1982, di Ridley Scott), The matrix (1999; Matrix, di Andy e Larry Wachowski) e tutti gli altri film che hanno costruito nell’immaginario collettivo un’idea di architettura diversa e dinamica, il cinema si è confermato come il mezzo più efficace per ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] di A. Cartier-Bresson e frutto di un lavoro collettivo portato avanti nel corso di quest’ultimo decennio da diversi per sostituire il nitrato e diffuse con il nome di safety film, in quanto non soggette all’autocombustione, offrono scarsa stabilità. ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] nella storia della scienza: sull’argomento si contano diversi film, dozzine di libri, migliaia di articoli. Ma fu paradiso clonato (1998). L’effetto esercitato sull’immaginario collettivo globale fu immediato, pesante e negativo, visti il rango ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] nuova generazione di muckrakers, sulla scia della Scuola di Chicago. Film celebri - come Tutti gli uomini del presidente, con Robert Redford miti e la realtà del giornalismo nell'immaginario collettivo.
L'emergere di scuole accademiche, di studiosi e ...
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Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] , nel 1905; oppure l’accoglienza tributata nel 1930 al film manifesto del surrealismo cinematografico, L’âge d’or di Luis perché innesca la fuga dalle responsabilità, individuali e collettive (se tutti sono responsabili, nessuno è responsabile). ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] interpretare l’opera come il risultato di un pensiero collettivo (Bourriaud 2002).
Una recente svolta dell’arte nasce di tracciata da Cattelan alla maniera di Lucio Fontana; il film Psycho (1960) di Alfred Hitchcock riproposto integralmente nel ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] e che invadono ormai quasi tutti gli spazi della vita collettiva. Cinema, televisione, pubblicità, forme musicali pop, fumetti, , e che in fondo sembrano già scritti per diventare film, entro un ben prevedibile orizzonte d’attesa.
Per altra ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] di una porta o a un colpo di scena in un film. Sopravvivono dunque in noi alcuni riflessi, alcune risposte automatiche e genitori non avessero paura di nulla.
In senso più ampio e collettivo, circola invece la paura del terrorismo, della guerra, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] un immaginario culturale che, dietro la fascinazione dei film hollywoodiani e dei nuovi ritmi musicali, celava un modello nuovi modi di vivere la casa e nuove ritualità private e collettive. Le radio e i televisori Brionvega, i frigoriferi Ignis, ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...