Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] in cui rivive sia l'ideale della coesione di un collettivo che il destino ideologico della sconfitta. Del resto, è militanza politica (oggetto dei primi super8 del regista citati nel film) all'avvento della supremazia dei mass media, cercando di ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] di Rossellini a La terra trema (1948) di Visconti: ma certo il film di De Sica incarna nell'immaginario collettivo internazionale (vinse l'Oscar come miglior film straniero) la quintessenza del neorealismo. Tale 'centralità' dipende anche dal fatto ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] soprattutto a Ostatni etap (1948; L'ultima tappa), il primo film incentrato sul tema dei lager.
Laureatasi in storia dell'arte all' collaborazione con altri, secondo principi di lavoro collettivo e di rigoroso realismo direttamente ispirati alla ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] , o lavoro svolto in collaborazione con lo sceneggiatore e il regista, dato che il film va concepito come risultato di un lavoro collettivo. Come ha sottolineato Simeon, "riservare il concetto di "composizione" ad una musica ipotetica, scritta ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] , del cinema e del mondo, che conferisce a tutti i suoi film il segno tangibile della presenza dell'autore.
L'approdo alla regia fu Louis, uno dei due episodi che il regista firmò per il collettivo Retour à la vie (1949; Ritorna la vita), ben accolto ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] è sorpreso all'interno di un flusso collettivo di parole, gesti e comportamenti, dove , The space in the distance. A study of Altman's 'Nashville', in "Literature/Film quarterly", n. 4, Fall 1976.
Th. Elsaesser, 'Nashville': putting on the show ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] ) di Busby Berkeley. Con Curtiz R. recitò in ben undici film, tra cui l'ormai mitico Casablanca, dove offrì la migliore interpretazione di una giovane donna in Phantom of the Opera e nel collettivo Forever and a day (1943; Per sempre e un giorno ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] , le maschere della commedia dell'arte, le caricature di Grandville, il romanzo naturalista di Émile Zola. Insieme ai primi film di Lev Kulešov (Neobyčajnye priključenija Mistera Vesta v strane bol′ševikov) e di Dziga Vertov (Kinoglaz, 1924), Stačka ...
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Prometheus-Film Ag
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino nel 1925. Legata indirettamente alla Kommunistische Partei Deutschland (KPD), la P. [...] berliner Arbeiter wohnt (1930) di Slatan Theodor Dudow, una serie di film proletari di reportage, la P. mise in cantiere i suoi primi film sonori e nel 1931 affidò al 'collettivo artistico' formato da Bertolt Brecht, Hanns Eisler e Dudow l'incarico ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] , assegnandogli uno spazio smisurato nell'immaginario collettivo, inversamente proporzionale alla durata effimera del suo identità e in preda a confuse aspirazioni. Nel suo terzo e ultimo film, Giant (1956; Il gigante) di George Stevens, D. si ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...