Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] Franco Enriquez.
Trasferitasi a Roma, esordì nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da Alberto Lattuada del filmcollettivo Amore in città (1953) e il regista la scelse di nuovo per interpretare il personaggio di una ragazza cinica ...
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Tognazzi, Ricky
Guglielmo Siniscalchi
Attore, regista, sceneggiatore e produttore, nato a Milano il 1° maggio 1955. Avvicinatosi giovanissimo alla professione di attore grazie al padre Ugo Tognazzi, [...] di La scorta.
Come attore T. ha esordito nel 1963 accanto al padre nell'episodio Il pollo ruspante di Ugo Gregoretti del filmcollettivo RO.GO.PA.G., e in I mostri di Dino Risi. Dopo il diploma all'Istituto statale di cinematografia e l'esperienza ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] , con due racconti di A.P. Čechov; in L'uomo, la bestia e la virtù e in La patente di Luigi Zampa, episodio del filmcollettivo Questa è la vita (1954), con L. Pirandello; in Sette ore di guai (1951) di Vittorio Metz e Marcello Marchesi e nei tre ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] della Marina, Francesco De Robertis gli affidò la regia di un film di guerra, tra finzione e realtà, di cui aveva scritto G. Patroni-Griffi, e il geniale Illibatezza, episodio del collettivo RO.GO.PA.G. (1963), nonché alcuni allestimenti teatrali ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] ; Tirate sul pianista) al ciclo centrato sul personaggio di Antoine Doinel (Les 400 coups; Antoine et Colette, episodio del filmcollettivo L'amour à vingt ans, 1962, L'amore a vent'anni; Baisers volés; Domicile conjugal, 1970, Non drammatizziamo… è ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e suggestioni per aderire interamente alle sole parole de Il Vangelo secondo Matteo. Già con La ricotta, episodio del filmcollettivo Ro.Go.Pa.G (1963), l’autore friulano marca la propria distanza dal biopic hollywoodiano. Condannato per tale ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] (evidente tra l'altro in un filmcollettivo, ma in realtà totalmente 'zavattiniano', come cinéma", décembre 1966, 185, pp. 43-68.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980.
G. Deleuze, L'image-temps, ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] , presentato nel giugno 1957, si intitolava Look at Britain e comprendeva due film di Anderson, Wakefield Express (1952) ed Every day except Christmas (1957), il filmcollettivo The singing street (1951) e Nice time (1957), il vivissimo ritratto di ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] melodramma sull'impossibilità, anche per l'amore, di superare le barriere del razzismo, e la partecipazione al filmcollettivo Deutschland im Herbst (1978; Germania in autunno), impietosa e autocritica riflessione tra documento e finzione sulla cupa ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] ) e americano (John Cassavetes). Già distintosi, dopo alcuni lavori in video, con Takrīm bi῾l-qatl (Omaggio dall'assassino), episodio del filmcollettivo Ḥarb al-H̠alīǧ wa ba῾d, (1991; La guerra del Golfo… e dopo!), e amara riflessione sul senso di ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...